PESCARA – Venerdì 26 gennaio 2024 da Pescara la cultura cerca nuove formule ripartendo con un festival di poesia a #pasquinellicasacultura. Il PHF.1/Poetry House Festival andrà avanti fino a maggio e ospiterà nomi eccellenti della nuova scrittura abruzzese contemporanea e scrittori e scrittrici emergenti. Ospiti della prima serata Beniamino Cardines (scrittore, giornalista) e Margherita Bonfilio (poetessa, scrittrice). Il PHF.1 è patrocinato dal Comune di Pescara.
Il festival vuole innescare una potente riflessione sulla scrittura poetica e la poesia, sugli spazi autentici dell’ascolto sempre più rari e poco programmati. Direzione artistica Beniamino Cardines, promozione culturale Annarita Pasquinelli. In casa, in un salotto, vicinissimi perché abbiamo bisogno di toccare con mano le parole del poeta o della poetessa. La poesia è fatta di cuore e passioni, di libertà e rivendicazioni, di partecipazione e democrazia, di esistenza e vitalità.
Un programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla letteratura e alla poesia come promotrice di valori e socialità. Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps (capofila), La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN Abruzzo, USACLI Pescara, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Radio Città Pescara.
Beniamino Cardines direttore artistico del festival Poetry House Festival: “Poetry House Festival, cerchiamo insieme una formula, 5 mesi di programmazione da gennaio a maggio, con il meglio della nuova letteratura contemporanea abruzzese, ovvero, partiremo a gennaio con Beniamino Cardines, che sono io e Margherita Bonfilio, Caterina Franchetta e Domenico Cornacchia a febbraio, a marzo Antonio Lera e Simona Novacco, ad aprile Giulia Madonna e Sandra De Felice e a maggio Tania Santurbano e Alessio Scancella. Questo è, diciamo, un primo gruppo, immaginando che ce ne sarà una seconda, con altri autori.
Questo evento è l’occasione per riaprire una casa storica di Pescara, casa Pasquinelli, che ha visto abitare al suo interno un rampollo della famiglia Michetti, quindi una casa che ha sempre vissuto di cultura e sempre desiderato la cultura. Visitando questa casa ho capito che, anziché immaginare che la cultura debba essere portata sempre nei luoghi preposti, quindi sempre quelli che poi, finiti gli eventi, rimangono vuoti e silenziosi, invece una casa può essere un luogo dove le persone si incontrano realmente, parlano di cultura, vengono per ascoltare e dire delle cose e quindi per immaginare una società nuova. E’ questo che deve essere, come dire, il senso antropologico della cultura, deve servire per costruire qualcosa che prima non cera, o rileggerla in qualche modo.
Gli autori sono tutti delle eccellenze, abbiamo anche degli emergenti ma non vi sto a dire di ogni autore, perché ci saranno i comunicati stampa che li presenteranno. Però quello che ci piace è il sottotitolo cerchiamo insieme una formula, nel senso che è possibile quando si desidera la cultura, come dicevo prima in conferenza stampa, immaginare che Lorenzo de’ Medici oppure Federico Barbarossa, avevano proprio il desiderio della bellezza, della cultura e quindi hanno fatto quello che nella storia hanno fatto. Noi invece immaginiamo che da una piccola casa sita via Nicola Fabrizi riusciamo a creare un salotto che discute di temi e infatti ogni autore dai suoi libri porterà un tema provocatorio, un “problem solving” da sviscerare insieme al pubblico presente”.
Consigliere comunale Adamo Scurti sostenitore del Festival: “Io sono molto contento di questo evento, perchè è un proseguo, di una serie di progetti iniziati già da diversi anni, legati al mondo della cultura. La poesia mancava e quindi questa cosa ci permetterà in qualche maniera di prendere atto anche di una serie di personaggi che sono del nostro territorio ed altri che probabilmente hanno avuto le loro esperienza in altre situazioni, in altre condizioni. La cosa che voglio sottolineare è che questo progetto culturale è legato a fare avvicinare, quanto più possibile, le persone alla lettura, alla cultura, a tutto questo mondo, ma soprattutto a ridare e permettere ad ognuno di noi di ritrovare, attraverso la poesia, alcune condizioni, legate all’emotività, al sentimento. Per poter esprimere e soprattutto conoscere meglio se stessi e sapersi esprimere nelle relazioni con gli altri. Diciamo, quindi, che questa è l’idea di questo progetto, speriamo che questa cosa sicuramente andrà a buon fine e speriamo soprattutto che possa avere un proseguo, potendolo allargare ad una platea molto più larga”.
PHF.1 / date 2024 – programma
Gennaio 26: Beniamino Cardines – Margherita Bonfilio
Febbraio 23: Caterina Franchetta – Domenico Cornacchia
Marzo 22: Antonio Lera – Simona Novacco
Aprile 26: Giulia Madonna – Sandra De Felice
Maggio 24: Alessio Scancella – Tania Santurbano
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