In caduta libera. Forse è un pò presto per una simile affermazione, ma la seconda sconfitta consecutiva in campionato, in quello che per molti è un girone abbastanza mediocre sotto tutti i punti di vista (tifo e livello tecnico), non aiuta l’ambiente giallorosso. Che è sempre più in fibrillazione, con i tifosi che hanno lasciato la squadra sola al suo destino, complice la politica societaria e l’ingresso di personaggi non graditi alla tifoseria. Ed anche oggi a Poggibonsi nessun incitamento, ma solo cori di protesta durante tutto l’incontro.
E domenica arriva il Prato, con la panchina di Cerone che in caso di ulteriore passo falso traballerebbe non poco. Venendo alla gara di oggi, il tecnico agnonese rivoluziona un po’ la squadra, tra infortuni e scelte teniche. In difesa out all’ultimo il centrale Zoppetti, Sosi viene dirottato in mezzo con Faragalli, con Testoni terzino destro.
In attacco confermato il solo Schneider, con Morga punta centrale e l’ex teramano Margarita sulla destra. Le due squadre si studiano per buoni 20 minuti con il Poggibonsi che si fa preferire per possesso palla. La gara si sblocca al 23′ quando sugli sviluppi di un corner la difesa giallorossa si lascia sorprendere e permette ad Alteri di realizzare l’1-0. Il gol subito blocca moralmente i giuliesi che lasciano il pallino del gioco ai toscani senza rendersi pericolosi dalle parti di Nocchi. Così inevitabile arriva il raddoppio di Alteri al 38′, su rigore dubbio assegnato dall’arbitro Lanza.
La ripresa non mostra un copione diverso ed un Poggibonsi ordinato, ma per nulla trascendentale (questo a dimostrazione della situazione grave in cui versa il Giulianova) va vicinissimo al tris con lo scatenato Alteri (3′ e 5′) e con Aperuta (23′). Attento Merletti ad evitare l’imbarcata.
Ma come spesso accade nel calcio nulla è scontato e quando per molti il tris era questione di tempo ecco che dal niente del gioco giuliese sbuca il gol dell’1-2: al 32′ D’Angelo prova una conclusione respinta sui piedi di Margarita che insacca da pochi passi. Il finale vede una reazione nervosa del Giulianova con numerosi calci d’angolo e punizioni guadagnati, ma è ancora Margarita al 39′ (il migliore con Merletti) ad andare vicinissimo al gol con una grande comclusione deviata da Nocchi in corner.
E’ l’ultima emozione di una partita che se non nel risultato, ha visto soccombere nettamente dal punto di vista del gioco gli uomini di Cerone che dovranno riscattarsi obbligatoriamente nella gara col Prato per evitare di rimanere sempre più soli sul fondo della classifica.
