Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta. Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli, mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti L’annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di “Un mosaico per Tornareccio”.
TORNARECCIO (CH) – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.