PESCARA – In seguito al comunicato stampa dei consiglieri del Pd, nel quale si contestava la eventuale eliminazione delle quote rosa dalla giunta comunale di Pescara e che è stato firmato anche da Adele Caroli, presidente della Commissione Infrastrutture e mobilità di Pescara, si registrano interventi di rappresentanti della coalizione di centro-destra a difesa del sindaco Mascia. In particolare la presa di posizione della Caroli ha spinto il Presidente della Commissione Gestione del Territorio Gianni Santilli (Pescara Futura) a intervenire sulla polemica relativa alle ‘quote rosa’ in giunta e a dire che il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia non ha mai dichiarato di voler abolire le quote rosa nella propria giunta. Non ha mai avanzato tale proposta né presentato atti in tal senso. Santilli critica la strumentalizzazione politica operata dal centro-sinistra su una vicenda che, tra l’altro, non rientra nemmeno nelle competenze della giunta o del sindaco, ma piuttosto rientra tra le competenze della Commissione consiliare Statuto e inoltre invita la consigliera Caroli a chiarire la propria posizione in seno al Consiglio comunale.
Ha ribadito Santilli:
è aberrante la polemica strumentale e vuota sollevata dalla sinistra su una proposta inesistente, è aberrante il comunicato prodotto dalla stessa sinistra, attribuendo al sindaco Albore Mascia dichiarazioni mai rilasciate . Tra l’altro la stessa sinistra, evidentemente poco avvezza alla lettura di regolamenti e atti istituzionali, ha dimenticato che il sindaco non avrebbe titolo per eliminare le quote rosa dalla giunta, visto che la competenza appartiene esclusivamente alla Commissione Statuto. Piuttosto quelle odierne sono solo indiscrezioni giornalistiche, assolutamente legittime, frutto di un dibattito in corso da settimane circa l’opportunità o meno di conservare quelle quote rosa.
Tuttavia l’occasione odierna ha consentito all’intera maggioranza di centro-destra di verificare che la consigliera Adele Caroli, formalmente ancora appartenente alla lista della Democrazia per le Autonomie, dunque al centro-destra, ha sottoscritto un documento con l’intero gruppo del Pd. A questo punto chiediamo ufficialmente alla consigliera Caroli di chiarire se faccia ancora parte o meno della coalizione di centro-destra o se sia ormai passata allo schieramento di sinistra. Chiediamo alla Caroli di chiarire la propria posizione, ricordando, tra l’altro, che appena otto mesi fa è salita sugli scranni dell’aula consiliare con il Popolo della Libertà, non perché eletta nell’immediato, ma solo grazie allo scivolamento della lista del Pdl determinata dalla nomina degli assessori da parte del sindaco.
Sul “caso” quote rosa si registra anche l’intervento del Presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità Daniela Arcieri Mastromattei che prende ugualmente le difese del sindaco, sottolineando che l’amministrazione comunale di Pescara non ha mai ventilato l’ipotesi di abolire le ‘quote rosa’ dalla giunta municipale: non lo ha fatto la giunta, né il sindaco Albore Mascia che non ha mai espresso tale volontà. Il dibattito innescato da semplici indiscrezioni di corridoio ha suscitato il disappunto della Arcieri tanto da convocare per oggi una seduta straordinaria della Commissione consiliare Pari Opportunità per redigere un documento congiunto.
Ha spiegato la Arcieri:
purtroppo, per ora, pur non condividendo quella sorta di ‘riserva indiana’ creata per garantire la presenza delle donne nell’esecutivo, ritengo che la stessa sia ancora una forma di tutoraggio necessario per tutelare le stesse donne . La Commissione Consiliare Pari Opportunità si riunirà per predisporre un documento congiunto e condiviso che esprima la necessità di mantenere, nello Statuto, quella norma che pure ha garantito alle donne di vedersi riconosciuto il giusto spazio in seno all’esecutivo. Una norma che in effetti oggi suona un po’ come una sorta di ‘riserva indiana’, ma che pure rappresenta una forma di tutoraggio ancora fondamentale per assicurare quella presenza femminile nella giunta, per assicurare il rispetto delle ‘pari opportunità’.
Ma è bene precisare che tale ipotesi non è mai stata espressa dal sindaco Albore Mascia, ed è piuttosto nata da semplici considerazioni di corridoio, in una sorta di ‘toto-assessori’ alimentato dalle stesse forze politiche d’opposizione del centro-sinistra che, nel vano tentativo di suscitare polemiche e rancori, continuano a lanciare ipotesi al vento, sperando di aprire dibattiti inesistenti in seno alla maggioranza di centro-destra la quale, piuttosto, crede nella tutela delle ‘pari opportunità’, tanto da aver subito ripristinato anche la relativa Commissione, dopo un gap durato oltre un anno e mezzo per l’indifferenza del passato governo di centro-sinistra.
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