TERAMO – Negli ultimi due anni, gli scenari della Polizia Locale di Teramo sono profondamente cambiati. In data 31 gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus a seguito della dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, in ultimo prorogato con Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, sino alla data del 31 marzo 2022, a causa del rischio sanitario non ancora debellato.
La permanenza della situazione emergenziale connessa al diffondersi del virus COVID19 ha imposto al Comando di Polizia Locale l’adozione di misure operative specifiche atte a garantire, da un lato il mantenimento e la sicurezza dei dipendenti durante l’attività lavorativa e, nel contempo, la funzionalità e la sicurezza degli uffici aperti al pubblico.
Lo smart working, misura adottata dal Governo per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a causa della ristretta attività amministrativa svolta all’interno degli uffici del Comando, è stata applicata, quando prevista, solamente in modalità part-time a n. 2 unità di personale.
Il controllo dell’applicazione delle norme anti Covid, le risorse umane disponibili e l’evoluzione degli illeciti hanno aumentato significativamente gli interventi della Polizia Locale e le richieste di collaborazione da parte delle altre forze di polizia e delle istituzioni.
Tutto ciò senza che questa evoluzione fosse stata prevista e conseguentemente senza che fossero state attuate misure di prevenzione e addestramento. Eventi meritevoli di attenzione si sono imposti di recente all’attenzione della Polizia Locale, dalla microcriminalità all’evoluzione della psicosociologia giovanile con nuove forme di aggressività di gruppo che si esprimono nel bullismo e nella sfida sociale, alle nuove forme di aggregazione che hanno come sbocco feste od occupazioni abusive e incontrollate del territorio, per non parlare dell’applicazione delle norme anti Covid 19 in locali, eventi, spettacoli e spazi pubblici. Tutte queste ed altre illiceità hanno rappresentano la fonte delle nuove responsabilità per il Comandante della Polizia Locale.
Responsabilità che si sono intrecciate nel garantire la salute dei propri dipendenti, con misure e nuovi dispositivi di protezione individuale la cui efficacia è stata spesso dibattuta, ed i servizi di polizia richiesti dall’Amministrazione comunale, dalla Prefettura e dalla Questura di Teramo, a garanzia della salute e dell’incolumità della collettività.
Le disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ed il loro coordinamento con le ordinanze di protezione civile, del Presidente della Regione Abruzzo e del Sindaco, hanno presupposto una continua attività di studio e raccordo con le varie istituzioni.
Tale attività è stata fondamentale per formare il personale deputato al controllo, oltre a dare le giuste informazioni ai cittadini spesso disorientati nel confine tra lecito ed illecito.
I provvedimenti imposti dal governo con le misure di distanziamento sociale, hanno impattato negativamente sull’economia della città e sul benessere psico- fisico delle persone, non sempre predisposte a normative che restringono i diritti costituzionalmente garantiti come quelli della libertà di movimento e di aggregazione.
Conseguentemente, l’attività di vigilanza e controllo è stata rafforzata al fine di prevenire ed impedire episodi di assembramento, cercando di assicurare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico il necessario distanziamento sociale, in particolare nei luoghi di ritrovo.
Nel corso dell’anno, nell’ambito dei servizi specifici di controllo inerenti alle misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus COVID 19, sono stati 2.330 i servizi dedicati, controllate 1.339 persone in circolazione veicolare e pedonale, 33 le persone sanzionate di cui 15 per la mancanza del green pass, 3 i pubblici esercizi nei confronti dei quali è stata disposta la chiusura dell’attività per giorni 5.
In ambito COVID, i controlli inerenti alle attività commerciali e pubblici esercizi sono stati 310 con l’accertamento di 15 sanzioni per violazione dell’art. 4, comma 1, D.L. 25 marzo 2020 n. 19 (conv. L. 35/2020).
Particolarmente onerosa è stata l’attività di studio e di formazione del personale assegnato ai controlli COVID, considerata la prolifera legislazione d’urgenza, spesso farraginosa e dalle molteplici difficoltà interpretative, che spesso ha messo in difficoltà sia gli operatori del settore che gli utenti destinatari.
Nel corso dell’anno, nonostante l’attività del Comando sia stata incentrata nell’attività di contrasto alla diffusione del COVID 19, non è stata tralasciata l’attività istituzionale consuetudinaria.
Anche nel corso dell’anno 2021, a seguito degli eventi sismici del 24/08/2016, del 26/10/2016 e dell’ancora più drammatico evento del 30/10/2016, le cui conseguenze hanno interessato sia il territorio comunale che la popolazione teramana, il Comando di Polizia Locale di Teramo è stato ancora impegnato in attività straordinaria.
I sopralluoghi della Protezione Civile, con conseguenti emissioni di ordinanze sindacali per inagibilità di edifici hanno ulteriormente impegnato l’Ufficio di polizia edilizia e giudiziaria del Comando di Polizia Locale.
Nonostante l’incremento delle responsabilità e dei carichi di lavoro, facendo altresì riferimento agli obiettivi istituzionali, nonché al programma approvato nella relazione previsionale e programmatica, stante alle attribuzioni che la legge quadro e la legge regionale conferiscono ai Corpi di Polizia Locale, pur nella ristretta dotazione organica con una media anagrafica di anni 53, il Comandante, coadiuvato da n. 2 istruttori direttivi, n. 26 istruttori di vigilanza, n. 3 istruttori amministrativi, n. 1 operatore servizi ausiliari e di supporto con contratto part-time, ha adempiuto a tutti i compiti d’istituto.
In particolare, come da programma, si è garantita un’azione generale di vigilanza e controllo in tutti i settori di competenza.
Nell’ambito delle attività di controllo, profondamente modificata nel contesto a seguito delle normative emanate a seguito dei vari DPCM, si è comunque data priorità alla sicurezza stradale delle categorie protette e dei pedoni: 2.353 le violazioni per divieto di sosta, 60 le soste abusive sugli spazi riservati agli invalidi, 253 sui marciapiedi, 362 sugli attraversamenti o passaggi pedonali, 51 in doppia fila, 21 per non aver lasciato spazio sufficiente al transito dei pedoni, 31 le richieste di intervento per passo carrabile ostruito.
Sotto il profilo della sicurezza stradale, ben 4.053 sono stati gli accertamenti per violazioni dei limiti di velocità (in diminuzione rispetto ai 5.300 dell’anno 2020), 31 per uso del telefonino durante la guida, 43 gli accertamenti per omessa revisione dei veicoli, 32 i veicoli sprovvisti di assicurazione o sequestrati, 16 gli accertamenti di conducenti che non sono stati in grado di arrestare tempestivamente il veicolo, 26 le mancate precedenze all’intersezione, 9 i controlli sui veicoli abbandonati, 40 i posti di controllo.
Innumerevoli sono state le segnalazioni degli operatori adibiti al carico/scarico merci per sosta abusiva sugli stalli a loro riservati, costringendo il Comando ad una programmazione straordinaria di controlli che hanno portato all’accertamento di ben 500 violazioni al CdS per sosta irregolare.
In via ordinaria, sono stati assicurati gli interventi di emergenza, 2.894 le segnalazioni pervenute alla sala operativa.
Sono stati garantiti i rilievi dei sinistri stradali 167 (in aumento rispetto ai 119 dell’anno 2020, dovuti probabilmente alle mancate restrizioni veicolari dei passati lock down) di cui 91 con feriti, ben 74 con prognosi riservata, 2 con danni a cose, 24 persone deferite all’autorità giudiziaria.
Ai sensi dell’art. 186 del codice della strada, sono stati sanzionati n. 5 conducenti alla guida in stato di ebbrezza.
Complessivamente il Comando di Polizia Municipale ha accertato 13.820 violazioni al Codice della Strada (in leggero aumento rispetto ai 13.440 verbali dell’anno 2020).
I relativi incassi, per accertamenti e ruoli al codice della strada, si sono attestati ad Euro 728.250,09 (somma parziale in quanto il mese di dicembre 2021 è in fase di contabilizzazione), con un accertato pari ad Euro 1.041.433,00, statico rispetto all’anno 2020.
Euro 26.121,57, è risultato l’incasso per sanzioni Covid, commerciali, violazioni a regolamenti ed ordinanze sindacali, importo più che raddoppiato rispetto all’anno trascorso.
Tale attività sanzionatoria ha comportato un modestissimo contenzioso, pari a 87 ricorsi di cui 75 presentati in Prefettura e solamente 12 al Giudice di Pace, rispetto ai complessivi 187 dell’anno 2020.
Nel corso dell’anno, i 40 posti di controllo di polizia stradale hanno portato all’accertamento di diverse violazioni al codice della strada, oltre al rinvenimento, in un posto di controllo serale, di sostanze stupefacenti sottoposte a sequestro e distruzione.
Sono state eseguite 456 le rimozioni dei veicoli e decurtati ben 4.555 punti dalle patenti di guida, ex art. 126-bis del codice della strada.
Il nucleo informatori ha espletato 2.412 pratiche inerenti alle variazioni anagrafiche e richieste accertamenti da parte dell’Ufficio Anagrafe, del Tribunale di Teramo, della Questura di Teramo, dell’ A.T.E.R., E.R.P., Camera di Commercio, in forte aumento rispetto alle 2.038 dell’anno 2020.
Nell’ambito del settore di polizia giudiziaria, edilizia/urbanistica, sono state istruite 61 pratiche di polizia giudiziaria, di cui 15 su delega della competente Procura della Repubblica, che hanno portato a deferire all’Autorità Giudiziaria 32 persone. Le comunicazioni di reato alla Procura della Repubblica si sono attestate a 23, di cui 1 a carico di ignoti, 12 gli esposti pervenuti.
Unitamente al settore urbanistica dell’Ente, sono stati effettuati ispezioni nei cantieri con l’accertamento di diversi illeciti, sia di carattere amministrativo che penale.
Il settore di Polizia Locale che si occupa di commercio/annona ha garantito la spunta ed il controllo dei mercati settimanali in località San Nicolò a Tordino e del sabato nel centro storico di Teramo, accertando 33 violazioni a vario titolo, 25 le occupazioni abusive sanzionate ex art. 20 del codice della strada.
Nel campo sanitario, 9 sono stati gli atti predisposti dal Comando relativi alla predisposizione dei TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori).
In ambito ambientale, 551 sono stati i controlli sul territorio, d’intesa con la TEAM, 221 sono stati i controlli per il conferimento dei rifiuti inerente al sistema di raccolta “Porta a Porta”, mentre 18 sono stati gli interventi per disinfestazione e derattizzazione, 28 i controlli per inquinamento acustico e bonifica dei siti contaminati dall’amianto.
A seguito di promulgazione della Legge Regionale sulle imprese artigianali n. 23 del 30 ottobre 2009, sono state delegate ai comuni, nei cui territori sono state accertate le trasgressioni, le funzioni riguardanti la determinazione, l’accertamento, la contestazione e notificazione delle violazioni, l’applicazione e la riscossione delle sanzioni pecuniarie, ivi compresa l’emanazione dell’ordinanza ingiunzione.
In merito, il Comando ha contestato e notificato 8 violazioni alle imprese per inosservanza delle disposizioni contenute nella predetta legge.
Per quanto riguarda la vigilanza nei parchi fluviali, i servizi sviluppati hanno portato all’individuazione di inconvenienti di diversa natura per i quali sono stati informati gli uffici competenti, oltre ad aver assicurato una attenta opera di prevenzione.
Durante l’anno, sono stati garantiti i servizi di ordine pubblico emessi dalla locale Questura con particolare attenzione ai servizi COVID ed alle partite di campionato della Teramo Calcio.
Si è provveduto, infine, di concerto con il Servizio Veterinario della ASL, a n. 116 interventi sul randagismo.
Nel corso dell’anno 2021, nonostante la cronica carenza organica di personale, continuano ad essere assegnati al Comando i seguenti ulteriori carichi di lavoro con le seguenti deliberazioni di giunta municipale:
1. Deliberazione di giunta comunale n. 72 del 30.03.2020….. “alla Sezione 0.3, denominata Polizia Municipale , viene assegnato quanto segue, al momento di competenza del Settore V, Sezione 5.2, denominata viabilità e Opere di Urbanizzazione Primarie – Mobilità Urbana e Trasporti Pubblici”
“Gestione e rilascio permessi della ZTL”;
In adempimento alle funzioni assegnate, il Comando di Polizia Locale ha rimodulato i meccanismi e le procedure di rilascio dei permessi ZTL, assicurando certezza e celerità nella risposta al fabbisogno degli utenti.
La creazione di un Modulo Google per il rilascio dei permessi/rinnovi ZTL, inserito sul sito istituzionale dell’Ente, ha consentito l’inoltro della domanda comodamente da casa tramite smartphone, tablet o pc.
L’organizzazione di tale procedura è stato un valido strumento di contrasto al diffondersi del Covid-19, considerato che l’utenza non è stata più costretta a recarsi presso gli Uffici comunali, sia per presentare la domanda che per ricevere il permesso ZTL, che sono stati trasmessi on-line tramite posta elettronica o tramite l’applicazione informatica di messaggistica istantanea “wattsapp”.
Numero 1285 sono stati i permessi ZTL rilasciati secondo le nuove procedure informatiche.
2. Deliberazione di giunta municipale n. 178 del 13.08.20 con la quale è stata aggiunta al Comando la seguente funzione:
“Gestione e rilascio cartellini contrassegni Disabili”.
In adempimento alle funzioni assegnate, il Comando di Polizia Locale ha rimodulato i meccanismi e le procedure di rilascio dei contrassegni invalidi, assicurando certezza e celerità nella risposta al fabbisogno degli utenti deboli.
Si è predisposto un Modulo Google per il rilascio dei contrassegni invalidi, inserito sul sito istituzionale dell’Ente, consentendo l’inoltro della domanda comodamente da casa tramite smartphone, tablet o pc.
L’organizzazione di tale procedura è stato un valido strumento di contrasto al diffondersi del Covid-19, considerato che l’utenza non è stata più costretta a recarsi presso gli Uffici comunali per presentare la domanda.
In adempimento al predetto iter procedimentale, 396 sono state le pratiche per il rilascio dei contrassegni invalidi istruite.
Nell’ambito del servizio “oggetti rinvenuti”, l’Ufficio Comando ha gestito in totale n. 16 oggetti, consegnati sia dal personale in servizio che dal personale appartenente ad altre Forze dell’Ordine o da privati cittadini.
Nello specifico, sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari o ai loro trovatori, dopo 1 anno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, i seguenti beni:
Euro 87,40;
n. 1 oggetto in metallo color oro;
n. 11 cellulari;
n. 1 valigia abbandonata c/o l’autostazione.
Report delle strade maggiormente sanzionate per divieto di sosta
1. Circonvallazione Ragusa 1852;
2. Via San Giuseppe 469;
3. Via Paris 328;
4. Via Paolini Don Oderico 254;
5. Piazza Garibaldi 249;
6. Via Nicola Dati 224;
7. Piazzale San Francesco 220;
8. Viale Mazzini 183;
9. Via Turati 169;
10. Via De Vincentiis 154.
Tutti i risultati sono stati raggiunti a seguito di valutazione, monitoraggio ed ottimizzazione delle risorse umane, economiche e strumentali assegnate al Comando di Polizia Locale di Teramo.
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