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Resoconto della Polizia Municipale su interventi su sicurezza alimentare e tutela del consumatore

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Sequestrata merce avariata e sanzioni per vendite irregolari: “Territorio sotto controllo costante”

PESCARA – Bilancio degli ultimi due mesi dell’attività svolta dalla Polizia Municipale di concerto con la Asl di Pescara, Servizio veterinario ed igiene degli alimenti di origine animale in tema di Sicurezza alimentare e tutela del consumatore. Alla conferenza hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il comandate della Polizia Municipale Carlo Maggitti, l’assessore al Commercio Giacomo Cuzzi e il responsabile del servizio, maggiore Danilo Palestini e gli agenti del Servizio.

Il report ha riguardato sanzioni rilevate dal nucleo “Commercio” nei mesi Novembre e Dicembre 2015 e relative alle seguenti violazioni:

– Ordinanza 535/2014 (esercizio dell’attività di vendita itinerante nell’area di “pregio”): n. 23 accertamenti di infrazione – sanzione per un totale di 1.150 euro;

– Art 36 Regolamento Comunale per la disciplina del commercio sulle aree pubbliche coperte e scoperte e demaniali marittime (esercizio dell’attività di vendita itinerante nelle vicinanze di mercati e fiere o di esercizi in sede fissa che vendono la stesse tipologia di merce): n. 23 accertamenti di infrazione, sanzione per un totale di 23.757, 16 euro.

In merito invece a controlli effettuati in due locali di Via Piave e Via Mazzini lo scorso 23/12/2015 si sono accertate le seguenti infrazioni:

– Art. 10 bis del D. Lgs. n. 109 del 27/01/1992 (vendita dì prodotti alimentari scaduti): n. 1 accertamento di infrazione – sanzione 3.166,67 euro, sequestrate n. 22 confezioni di pasta istantanea (noodles);

– Art. 3 c 2° comma del D. Lgs. n. 109 del 27/01/1992 (vendita di prodotti alimentari non riportanti istruzioni informazioni in italiano): n. 2 accertamenti di infrazione 6.333,34 euro – sequestrate n. 454 confezioni di alimenti, tra i quali cereali, pasta, riso, farine e carni essiccate;

– Art 9 c. 1 D. Lgs. n. 206 del 06/09/2005 (vendita di prodotti non alimentari non riportanti informazioni in italiano): n. 02 accertamenti di infrazione, sanzione per un totale di 2.064 euro sequestrate n. 130 confezioni di prodotti vari, in prevalenza cosmetici.

“Parliamo di controlli che avvengono fisiologicamente nell’attività del Servizio e che riguardano la globalità degli esercizi commerciali cittadini – dice il sindaco Marco Alessandrini – Verifiche che vengono maggiormente intensificate durante il periodo natalizio al fine di tutelare oltremodo i consumatori. Ringrazio la Polizia Municipale e, nello specifico, responsabili e agenti di questo particolare servizio che fanno un lavoro accurato e lo fanno in sinergia con altre forze a tutela del territorio e della qualità del commercio e della salute pubblica”.

“Gli interventi riguardano la sicurezza alimentare, ma anche la normativa a noi cara del commercio nelle aree di pregio – dice l’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi – ringrazio anch’io tutti gli uomini impegnati a rendere concreto il rispetto delle regole, mi scuso anche con la Polizia Municipale per aver “stressato” l’attività ordinaria con la programmazione straordinaria di eventi che hanno mobilitato tutte le forze dell’ordine, in quanto migliaia di persone si sono riversate nel centro cittadino. Il report di oggi è un risultato positivo perché riguarda controlli di legittimità e abusi in campo commerciale. Gli accertamenti sono stati effettuati ovunque, tutto ciò significa che le regole valgono per tutti e che non c’è un’amministrazione che si gira dall’altra parte, ma soprattutto che le regole vengono rispettate anche in un periodo di attenzione da cui stiamo uscendo. Sarà così anche per il 2016, è necessario monitorare con la serietà e l’organizzazione di sempre tutta l’attività in corso”.

“Una felice sinergia – dice il comandante Carlo Maggitti – che conferma la serietà dell’attività svolta dal Nucleo Commercio e tutela del consumatore guidato dal maggiore Danilo Palestini e composto dagli agenti Spallone, Venditti e De Cecco che hanno collaborato con la Asl a questa iniziativa. Si tratta di un’operazione che si inserisce in un contesto di controlli costanti, più assidui nel periodo natalizio, che è un intervallo di maggiore consumo e quindi maggiore rischio. Le infrazioni più recenti si riferiscono a due esercizi su via Piave e via Mazzini che vendevano alimenti scaduti e non in linea con le regole per la tracciabilità e la riconoscibilità del prodotto. Nell’ambito dell’operazione è stato richiesto l’intervento del “Servizio Veterinario” della ASL di Pescara, diretto dal dottor Fabrizio Lodi sul locale di Via Piave dove erano stipati 33 chili di dentice avariato di cui è stato disposto il sequestro dietro intervento del tecnico Asl Maurizio Ferri per l’ottemperanza delle attribuzioni sanitarie che prevedono sigillatura e smaltimento tramite ditta specializzata. Al trasgressore è stata comminata la sanzione di 1.500 euro. In Via Mazzini, si è inoltre accertata la presenza di un locale utilizzato come magazzino dove venivano stoccate farine, alimenti di origine vegetale ed acqua per cui il SIAN (Servizio Medico di Igiene degli Alimenti ) ha richiesto il sequestro al fine dei controlli ufficiali per verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali”.

“Va sottolineato che l’intervento rientra nel quadro più generale dei controlli che nasce da tavoli tecnici in rete con tutte le forze preposte al controllo del territorio – aggiunge il maggiore Danilo Palestini – e che hanno visti coinvolti oltre alla Polizia Municipale anche le Volanti della Polizia l’Ufficio veterinario della Asl e il Sian. Ognuno è intervenuto per la materia di competenza effettuando i controlli e i rispettivi interventi richiesti. Un’attività iniziata da tempo, con la verifica delle segnalazioni ricevute prima degli interventi, al fine di constatare l’effettivo trattamento della merce in contrasto con la normativa sulla tracciabilità. L’attività ha riguardato attività sia straniere che italiane, alle sanzioni sono stati interessati titolari di attività di origine straniera ma in regola con i permessi di soggiorno”.

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