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Ponte Nuovo, Del Vecchio e Fusilli: “è questa le seconda gara e con aumento dei costi del 45%”

da Redazione

I consigieri comunali di opposizione sintetizzano così  il loro pensiero sull’annuncio fatto ieri dal sindaco di Pescara

PESCARA – I Consiglieri comunali del Pd Enzo Del Vecchio e Gianluca Fusilli hanno commentato in un comunicato   la conferenza stampa del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia  durante la quale è stato ufficializzato il bando per la gara d’appalto del Ponte Nuovo.Recita la loro nota:

Le conferenze stampa si susseguono a ritmo incessante ma i lavori del Ponte Nuovo neanche a parlarne. Questa mattina è andata in onda l’ennesima passerella mediatica per annunciare non i lavori ma, ancora una volta, la predisposizione degli atti di gara del Ponte Nuovo che sono una riedizione di quella stessa annunciazione fatta nel giugno del 2011. Infatti, ben 18 mesi fa il Sindaco Mascia annunciava l’imminente posa della prima pietra del costruendo Ponte Nuovo, opera progettata e finanziata con la passata amministrazione D’Alfonso, per circa 9 milioni di euro salvo poi interrompere la procedura di gara per un ricorso al TAR che ne aveva sospeso la procedura.
Paradossalmente l’amministrazione Mascia interponeva appello al Consiglio di Stato ma, contestualmente ed inspiegabilmente, annullava la procedura di gara avviata.

La pronuncia del Consiglio di Stato dava ragione alla tesi sostenuta dal Comune di Pescara ma, inspiegabile il comportamento tenuto dall’amministrazione, con l’annullamento della procedura di gara si procedeva anche alla revisione del progetto ed al suo quadro economico come oggi è stato determinato e che prevede una spesa di oltre 13 milioni di euro, cioè ben 4 milioni in più di quello posto a gara nel 2011.

I sondaggi di questi giorni confermano un giudizio insoddisfacente da parte dei cittadini pescaresi nei confronti del Sindaco Mascia il quale, invece di dar conto della inutilità e della perdita di tempo accumulato nell’avviare opere già programmate e finanziate e con l’aggiunta di un aggravio della spesa oggi necessaria, per l’opera Ponte Nuovo risulta di oltre il 44%, continua a non accorgersi dal mutare dei tempi e con esso delle condizioni sociali ed economiche della comunità che amministra.

Di tempo a disposizione di questa maggioranza ne è rimasto poco e sarebbe auspicabile che questo tempo venisse impiegato nell’affrontare le questioni vere che angosciano i cittadini pescaresi e non nel disperato tentativo di un Sindaco alla ricerca di un recupero impossibile di consenso che, tutt’al più, potrebbe arrivare, non annunciando faraoniche ed anacronistiche cattedrali o nel gesto di poggiare la prima pietra, solo perseguendo politiche ed iniziative capaci di dare sollievo ad un sistema produttivo ed ad una comunità sfiancata da una tassazione e da una disoccupazione mai registrata.

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