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Poor Mum, il videoclip di Miriam Foresti che canta Molly Drake

da Marina Denegri

Nel brano estratto dall’album “A soul with no footprint” la cantautrice intepreta il dolore della madre di Nick Drake

Miriam Foresti

L’AQUILA – È arrivato su YouTube il videoclip del brano Poor Mum di Miriam Foresti, che è contenuto nel suo secondo album A soul with no footprint, pubblicato lo scorso novembre per Isola Tobia Label. Il concept – disponibile all’acquisto sul sito web dell’etichetta (anche in copia fisica) e sui digital stores – ripercorre la vicenda biografica del chitarrista e cantautore inglese Nick Drake, anche attraverso la prospettiva della madre Molly, che è appunto l’autrice e l’interprete originaria di questa canzone pubblicata ufficialmente per la prima volta nel 2007, molti anni dopo la sua scomparsa.

Il tema centrale di Poor Mum è il dolore provato da Molly nel non riuscire ad aiutare il figlio malato, sentimento che traspare anche dalle immagini del video girato, con protagonista la stessa Miriam, dal videomaker Marco Fabbro nei pressi di Udine. La città friulana ha fatto peraltro da culla all’intero progetto discografico, realizzato con la collaborazione dei musicisti Alan Malusà Magno, Gianpaolo Rinaldi, Alessandro Turchet ed Emanuel Donadelli (per saperne di più sull’album potete seguire l’intervista a Miriam Foresti al video qui sotto presente).

Miriam Foresti spiega così la sua scelta:

“Già dal primo ascolto Poor Mum, si è infilata sotto la mia pelle. È stato un tassello importante, direi decisivo, per definire l’immagine di Nick Drake che si andava formando nella mia testa.

L’esecuzione nuda e cruda, piano e un filo di voce, mi ha trasmesso la sofferenza di una madre che a un certo punto capisce che qualcosa sta per accadere nella vita del figlio, e l’impotenza, il non poter far nulla per cambiare le cose.

Ho scelto questo brano perché nel dolore composto di Molly Drake vedo riassunta la natura di ogni madre, che è fragilità e insieme forza: i figli sono la parte più vulnerabile di una donna, un tallone d’Achille che se da un lato mostra la debolezza, dall’altro, se colpito, è in grado di tirare fuori un’energia che permette di fare cose che nessuna avrebbe mai immaginato. Da quando sono diventata madre pure io tutto questo riesco a comprenderlo meglio e vivo diversamente anche il mio essere figlia”.

VIDEOCLIP

Il videoclip di Poor Mum, diretto dal videomaker Marco Fabbro, è costituito da una successione di immagini lente ed eteree. In un climax di suoni che da gravi si fanno più vigorosi, le stesse scorrono fra ambienti esterni e interni, in mezzo ai colori del foliage autunnale, e si soffermano sulle espressioni e le parole di Miriam Foresti, raccontando il sentimento di impotenza di un cuore materno turbato dalla malattia di quel ragazzo al quale aveva dato la vita. Oltre ad essere un omaggio a tutte le mamme, il video vuole evidenziare il contrasto tra la bellezza di cui siamo circondati e la sua evanescenza, partendo dal dolore di una donna che fa grandi progetti per i suoi figli e d’improvviso capisce che le cose non andranno affatto come vorrebbe.

BIO MIRIAM FORESTI

Miriam Foresti è nata a Roma, ma cresciuta musicalmente a L’Aquila, dove si è diplomata in Canto Jazz al Conservatorio Alfredo Casella, conseguendo successivamente la specializzazione al Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, città nella quale si è nel frattempo trasferita.

Muove i primi passi professionistici nel 2007, entrando nel cast del musical JEKYLL & HIDE, con protagonisti Giò Di Tonno e Simona Molinari e la produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo. Fino al 2013 fa parte del Phonema Gospel Choir e nel corso di questa esperienza collabora con Mario Biondi. Dal 2010 è una delle componenti di Amazin’ Gospel, quartetto vocale femminile gospel/soul. È invece del 2011 la collaborazione con Grazia Di Michele e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in tour con Viaggio sinfonico attraverso la canzone. È stata inoltre voce solista negli spettacoli Sciuscià ed altre storie e Un incontrotra cinema e teatro di e con Davide Cavuti e Michele Placido. Nel 2012 è protagonista di Frigoriferi. Una storia vera, musical di Luciano Di Giandomenico, curandone anche l’adattamento del libretto e la scrittura delle liriche insieme a Federica Ferrauto, Marco Rotilio e Augusto Marra.
Nel 2013 è finalista del concorso nazionale Premio Pigro, omaggio a Ivan Graziani, e nel 2014 è voce solista in L’Ultima madre – Destini nel tango, recital con Giovanni Greco e Sara Cecala tenutosi all’Auditorium del Parco de L’Aquila. Dal 2016 è membro di Udine Jazz Collective.

Nel 2018 esce Il giardino segreto, il suo primo disco di brani originali dei quali è autrice (testi, musica e arrangiamenti). L’album, che coniuga l’amore di sempre per folk, blues e jazz con un pop contemporaneo e raffinato, dalle sonorità mai scontate, è stato registrato alla Casa del Jazz di Roma e pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label.

Riferimenti artista:
Facebook: www.facebook.com/miriamforesti
Instagram: www.instagram.com/miriam_foresti
YouTube: www.youtube.com/c/MiriamForesti
Sito Web: www.miriamforesti.it

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