Pescara

Popoli, la Giornata della Memoria della Shoah “Attraverso gli occhi dei bambini”

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Dal 26 Gennaio al 4 Febbraio 2017 presso la Taverna Ducale  la Mostra di disegni dei bambini di Terezin. Il prossimo 27 Gennaio invece presso il MUSP  lo spettacolo Brundibàr 

POPOLI (PE) – Anche per il 2017 il Drammateatro, gruppo storico del nuovo teatro italiano che nel 2016 ha compiuto il suo trentunesimo anno di attività, promuove a Popoli, dove ha sede stabile da oltre 20 anni, un evento legato alla Giornata della Memoria della Shoah, aprendo un contesto particolarmente significativo ed espressivo di come lo sguardo dei bambini al cospetto della barbarie dello sterminio nazista possa determinare degli efficaci riverberi della memoria dell’Occidente. E proponendo così temi e punti di riflessione per alcuni versi insoliti e fortemente stimolanti.
Il Ghetto di Terezin, nell’allora Cecoslovacchia, è tra i luoghi più raccapriccianti della Shoah. Dei 143.000 ebrei cecoslovacchi, tedeschi e danesi che vi furono rinchiusi prima di essere instradati nel triste destino di Auschwitz, 15.000 erano bambini e di questi solo un centinaio fece ritorno a casa.

A Terezin furono diverse le attività promosse dagli artisti ebrei internati, rivolte soprattutto ai bambini con lo scopo di non disperdere l’identità culturale, alleviare la sofferenza per le tristi condizioni cui erano costretti e nel contempo coltivare la speranza e il sogno di libertà. I bambini del Ghetto facevano attività di canto, musica, teatro, disegnavano la realtà nella quale erano rinchiusi e scrivevano poesie di un lirismo amaro e denso di sentimenti dalla straordinaria innocenza.
Spiccano tra queste due attività che avrebbero nel tempo contraddistinto la vita nel Ghetto: l’operina musicale “Brundibàr” del compositore ebreo cecoslovacco Hans Kràsa, su testi del libretto scritti da Adolf Hoffmeister, rappresentato clandestinamente per oltre 50 repliche all’interno del ghetto, e i famosissimi disegni dei bambini di Terezin che hanno fatto il giro del mondo.

Così, sono proprio i bambini del Ghetto di Terezin al centro di “Lo sguardo dei bambini”, un contesto pensato dal Drammateatro, realizzato in collaborazione con l’associazione L’Officina del Vento, che dal 26 Gennaio al 4 Febbraio proporrà due eventi di notevole interesse: lo spettacolo teatrale “Brundibàr / La Favola dei bambini di Terezin” e in parallelo “Attraverso gli occhi dei bambini”, una bellissima e toccante Mostra di disegni dei bambini di Terezin.

Lo spettacolo

“Brundibàr” è una favola che narra di come i migliori sentimenti dei bambini riescano ad averla vinta sulla prepotenza e sulla violenza, sottile e chiara metafora riferita all’attualità della condizione cui gli ebrei del ghetto erano costretti. Protagonista dell’opera di Kràsa è un Coro di bambini insieme ai due fratellini Aninka e Pepicek, mentre affida a dei cantanti lirici alcune parti dei personaggi adulti, come il suonatore di organetto Brundibàr emblema del potere ingannevole ed oppressivo. Le musiche sono eseguite da una grande orchestra del ghetto, composta da musicisti internati.

L’opera ebbe un così grande successo che all’epoca Berlino decise di inviare una troupe cinematografica allo scopo di realizzare un documento di propaganda. La storia racconta di come al termine delle riprese quasi tutti i bambini, i cantanti e gli orchestrali di “Brundibàr” furono inviati e sterminati nelle camere a gas di Auschwitz.
Dell’opera di Kràsa, Claudio Di Scanno ha realizzato una riscrittura più specificatamente teatrale, che vede protagonisti l’attrice Susanna Costaglione, il musicista Marco Di Blasio e 24 bambini di Popoli.
Lo spettacolo, che ha ricevuto l’alto patrocinio del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, debutterà il prossimo 27 Gennaio alle ore 20,30 presso il MUSP dell’Istituto scolastico di Via Amedeo Natale, area piscina comunale.

Dato il numero limitato di spettatori, è indispensabile la prenotazione al 347.7937963.

La mostra

“Attraverso gli occhi dei bambini” è la bellissima Mostra di disegni dei bambini di Terezin curata da Yvonne Chevalier e Francesca Santacroce dell’associazione L’Officina del Vento e messa a disposizione dall’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como, che verrà allestita presso la Taverna Ducale di Popoli con inaugurazione il 26 Gennaio alle ore 18. I 24 pannelli esposti, dalle dimensioni di cm. 100X70, sono un estratto del complesso dei circa 4000 disegni che si è riusciti a salvare dal ghetto di Terezin, riferiti al periodo dal 1941 al 1945, e fanno parte delle collezioni del Museo Ebraico di Praga. I loro autori sono per la gran parte bambini di età compresa tra i 10 e i 12 anni e presenta un sunto della produzione in cui i piccoli autori si soffermavano sulla loro infanzia perduta e raffiguravano la cruda realtà in cui erano costretti a vivere.

Compendiata da una serie di slides che inquadrano il periodo storico e la vita nel ghetto, la mostra assume un carattere percettivo speciale anche in virtù di un efficace tappeto sonoro che comprende la registrazione di diverse poesie dei bambini del ghetto di Terezin lette dall’attrice Susanna Costaglione.

La Mostra resterà aperta fino al 4 Febbraio con orario di visite dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.

Per informazioni telefonare al 348.9276577 oppure al 340.4661764.

Dichiarazione di Claudio Di Scanno

 “Il presupposto è che la memoria non è rimovibile, su questa scia ci muoviamo affinché soprattutto le giovani generazioni abbiano l’opportunità di maturare la consapevolezza non solo dell’elemento storico in sé ma anche di come la tragedia dell’Olocausto rappresenti un perno imprescindibile della cultura occidentale. Il senso di forte umanità che si esprime nell’azione scenica dei bambini di Brundibàr riverbera nei disegni della Mostra di opere dei bambini di Terezin, e viceversa, fino a creare un percorso di percezioni dal valore culturale immenso”.

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