Un invito a riflettere sull’uso improprio della plastica nell’usa e getta e sullo spreco di energia e risorse preziose … un invito a riconsiderare la propria Impronta Ecologica
Si svolgerà dal 16 al 23 Aprile 2011 la “Settimana Nazionale Porta la Sporta 2011 e… rifiuta l’usa e getta!”. L’evento è realizzato grazie al comitato promotore costituito dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, dal WWF, da Italia Nostra, dal Touring Club Italiano e da Adiconsum con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente ed ha lo scopo di promuovere l’utilizzo della borsa in sostituzione dei sacchetti monouso e dire no al consumo usa e getta.
Aderiscono alla iniziativa il Coordinamento delle Agende 21, Rifiuti 21 Network e Legambiente. La manifestazione acquista particolare significato nell’anno in cui è entrato in vigore il divieto di commercializzazione per i sacchetti di plastica ed è stata recepita l’ultima direttiva europea in materia di gestione dei rifiuti che, per la prima volta, mette la prevenzione del rifiuto tra le azioni prioritarie da intraprendere.
Le iniziative serviranno a sensibilizzare nello specifico e nell’immediato il maggior numero di persone all’utilizzo della borsa o di altre soluzioni riutilizzabili che sostituiscano il monouso , ma in realtà hanno la finalità educativa di modificare in chiave sostenibile quei nostri comportamenti improntati ad uno spreco di risorse e di energia che creano emergenze ambientali e che il nostro pianeta non è più in grado di sostenere.
Decine di comuni stanno programmando delle iniziative con la collaborazione di associazioni locali, associazioni del commercio, dei consumatori e delle aziende di igiene ambientale. Le province che hanno dato ad oggi la loro adesione sono : Lecco, Bergamo, Como, Pesaro-Urbino, Olbia-Tempio,Rimini. Hanno aderito anche gruppi della grande distribuzione: Auchan, Esselunga, Despar Triveneto, Natura Sì, Simply Sma e Unes Supermercati.
Partecipare alla settimana nazionale rappresenta per le amministrazioni pubbliche l’occasione per valorizzare quanto realizzato a livello di buone pratiche ambientali e per ricordare ai cittadini che tutti possiamo prendere parte alla lotta per i cambiamenti climatici eliminando lo spreco dal nostro quotidiano con semplici accorgimenti che fanno anche bene al portafoglio.
Allo scopo è stata lanciata all’interno della campagna l’iniziativa “Mettila in rete” che prevede l’adozione di una soluzione riutilizzabile per il settore ortofrutta nella grande distribuzione ma anche nel piccolo commercio.
Un’altra iniziativa adottabile all’interno della campagna in occasione della settimana è” Sfida all’ultima Sporta”, una gara di riduzione del sacchetto monouso per comuni.
Può essere promossa da Unioni di comuni, Provincie, Regioni, Consorzi, come enti autorevoli in grado di raccogliere fondi da sponsor destinati al comune vincitore che li potrà impiegare esclusivamente per lavori necessari agli edifici delle scuole locali.
Il sacchetto, che non è certamente il peggior nemico dell’ambiente, rappresenta però l’emblema del nostro consumismo e l’oggetto più presente del nostro quotidiano che riveste tutti i nostri acquisti.
Allo stesso tempo è l’oggetto di cui possiamo fare più facilmente a meno dotandoci di una serie di borse riutilizzabili. La campagna vuole far ragionare sull’uso improprio della plastica nell’usa e getta e sull’assurdità di sprecare energia e risorse preziose per soddisfare comodità momentanee e compromettere il futuro delle generazioni a venire.
Nel corso del 2010 siamo arrivati ad esaurire, già nel mese di agosto, le risorse che la terra è in grado di produrre in un anno. Non possiamo pertanto ignorare che i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e la carenza di cibo e acqua non siano chiari segnali del fatto che non potremo più continuare a consumare ‘a credito’ senza conseguenze.
Lo ha denunciato il Global Footprint Network che promuove la sostenibilità ambientale attraverso ‘l’Impronta ecologica’, uno strumento di contabilità ambientale che misura le risorse naturali disponibili e quante ne usiamo.Tutti possiamo prender parte alla lotta ai cambiamenti climatici in atto, riducendo l’impronta ecologica determinata dai nostri stili di vita e che dobbiamo farlo formando un fronte di opinione unico capace di ottenere l’attenzione della politica e dell’industria stimolandoli a intraprendere scelte improntate alla sostenibilità invece che allo sfruttamento e al saccheggio delle risorse naturali in diminuzione: acqua potabile, foreste, terreni fertili, ecc.
Dovremmo riflettere più spesso sul significato di due parole chiave e farle nostre : risparmio e prevenzione.
Infatti scegliendo abitudini di vita che contemplino un considerevole risparmio energetico potremmo evitare che ci ripropongano periodicamente scelte dissennate come il ritorno al nucleare o ipotesi di petrolizzazione del nostro mare. Tenendo poi sempre presente la prevenzione sia nelle scelte che hanno una ricaduta sulla nostra salute che sull’ambiente potremmo ad es. evitare l’obesità con tutte le patologie correlate ma anche ridurre il quantitativo di rifiuti .
Ulteriori dettagli sull’iniziativa e sulle modalità di adesione sono contenuti nei documenti allegati e disponibili sul sito www.portalasporta.it