Il consigliere comunale del M5S ,Massimiliano Di Pillo ,sollecitato dai cittadini, ha verificato di persona lo scenario raccapricciante all’ingresso del cimitero e denuncia possibili rischi igienico sanitari per i rifiuti speciali non smaltiti
PESCARA – Il degrado diffuso a Pescara non risparmia neppure i morti. La denuncia sullo stato di abbandono del Cimitero arriva dal consigliere comunale del M5S, Massimiliano Di Pillo che ,sollecitato dai cittadini, ieri ha verificato di persona quanto gli era stato riferito.
Ha dichiarato Di Pillo:
“E’ uno spettacolo raccapricciante quello che ci siamo trovati davanti all’ingresso del cimitero dei colli: pezzi di bare disseppellite all’aria aperta, alcune ancora con dei lembi di stoffa appartenenti alle imbottiture o forse ai defunti.
Buttati lì senza nessuna differenziazione, dentro a container predisposti alla raccolta di legno o zinco.
Rifiuti speciali insomma, ma che di speciale hanno solo il raccapriccio di uno spettacolo indecente dal punto di vista igienico sanitario nonché umano.
Chi entra al cimitero dei colli probabilmente avrà visto in fondo al piazzale tre container bianchi. Sono container per la differenziata e raccolgono zinco e legno, materiale che dopo l’esumazione viene considerato “rifiuto speciale”, e che obbligatoriamente va tenuto lontano da chi va al cimitero per un breve saluto ai propri cari“.
“Un obbligo” continua Di Pillo “che però non viene eseguito, poiché accanto a questi container, ci sono dei distributori per la raccolta dell’acqua e delle scope, che i cittadini utilizzano per i fiori sulle tombe e per la pulizia dello spazio davanti al fornetto dei propri cari”.
“La pulizia del Cimitero dei colli” sottolinea Di Pillo “ da poco più di un anno è sotto la gestione di Attiva e che in questi mesi ha razionalizzato le spese attraverso un lavoro di censimento, esumando quasi 700 bare, per mettere a disposizione dei cittadini nuovi posti in un cimitero che da anni aveva esaurito spazi per la tumulazione.
Ma lo smaltimento dei rifiuti speciali deve essere accurato garantendo la tutela sanitaria di chi frequenta il cimitero. Interrogheremo, perciò, il Sindaco e la Giunta affinché vengano chiarite quali sono le criticità dell’operazione di esumazione e se ne sono a conoscenza, per capire in che modo l’amministrazione ha fornito gli strumenti adeguati all’azienda Attiva per svolgere il proprio lavoro in sicurezza( per i dipendenti e per i cittadini) e in che modo si intende risolvere a lungo termine, e non solo dopo la denuncia del M5S, questa situazione che, a quanto pare, non è isolata alla sola giornata di ieri”.