Chieti

Poste Italiane, a Casoli il Centro di Recapito “più rosa” d’Abruzzo

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Le donne rappresentano  l’86% del personale

CHIETI  – È quello di Casoli il Centro di Recapito “più rosa” d’Abruzzo. Su un totale di 28 risorse, infatti, l’universo femminile rappresenta l’86% del personale: ben 24 donne. Una percentuale altissima, considerando che in tutta la provincia chietina le “quote rose” impegnate nei servizi di recapito rappresentano il 54% del personale (52% in Abruzzo).

Donna è anche la direttrice del centro casolano Assunta Verna. Quarantatré anni, di Lanciano, coniugata con due figli, lavora in Poste Italiane dal 2008. Prima a Lanciano come portalettere e addetta alle lavorazioni interna. Nel 2011 è arrivata per la prima volta a Casoli con il ruolo di caposquadra dei portalettere, mansione ricoperta per tre mesi. Successivamente si è occupata di monitoraggio e qualità presso i centri di Chieti e Pescara. Dal luglio 2013 è tornata a Casoli, per ricoprire la mansione di responsabile della struttura.

Il Centro di Recapito di Casoli assicura la consegna della corrispondenza a circa 13mila famiglie e oltre mille attività commerciali di 18 comuni del territorio. Oltre a Casoli, anche Bomba, Montenerodomo, Gessopalena, Torricella Peligna, Colle di Macine, Pennadomo, Casoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Fara San Martino, Civitella Messer Raimondo, Roccascalegna, Altino, Palena, Taranta Peligna, Letto Palena e Lama dei Peligni.

«Siamo al servizio di un territorio prettamente montano – spiega Assunta Verna – abitato soprattutto da persone anziane. Capita spesso che il cliente aspetti il portalettere anche solo per scambiare un sorriso, un saluto, per fare due chiacchiere o anche per richiedere dei piccoli servizi, come ad esempio il pagamento di una bolletta».

Tutti i portalettere sono infatti dotati di stampante, palmare e pos e garantiscono a domicilio una molteplicità di servizi. Tra questi, oltre al pagamento dei bollettini postali, l’accettazione di raccomandate, pacchi e spedizioni con contrassegno e la consegna delle patenti e delle carte d’identità. A disposizione dei portalettere di Casoli ci sono 18 autoveicoli.

Dal centro di Casoli dipende anche il presidio di Quadri. Anche qui è confermata la vocazione femminile: su 5 risorse, 4 sono donne. Oltre a Quadri, la corrispondenza viene recapitata anche in altri 12 comuni: Pizzoferrato, Gamberale, Borrello, Rosello Montelapiano, Montebello sul Sangro, Villa Santa Maria, Colledimezzo, Pietraferrazzana, Monteferrante, Roio del Sangro, Civitaluparella e Fallo.

Poste Italiane si è caratterizzata come un’azienda al femminile fin dalla sua nascita nella seconda metà dell’Ottocento: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet, i numeri parlano di un’azienda in cui le donne rappresentano il 53% della forza lavoro complessiva e il 58% dei direttori dei circa 13mila uffici postali. In Abruzzo le donne rappresentano il 60% del personale, con presenza rilevante nelle posizioni direttive.

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