Pratola Peligna, Notte Bianca con il live degli We Are Waves

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Sabato prossimo  nella piazzetta antistante il Garbage Live Club

PRATOLA PELIGNA (AQ) – Sabato 20 agosto 2016 si svolgerà  a Pratola Peligna la Notte Bianca . Nell’ambito di tale iniziativa  ,alle ore 23.00, in Via Levante 1, piazzetta antistante il Garbage Live Club,  si esibirà la band live che infiammò il pubblico di Streetambula Music Festival nel 2015 e che regalò al Garbage Live Club uno dei più bei live della storia del locale:gli We Are Waves.

WE ARE WAVES – BIO

I We Are Waves sono un gruppo italiano, originario di Torino, di musica new wave contaminata da elettronica moderna. Il gruppo è composto da Viax, Cisa, Mene e Adriano.

Esordiscono con un EP di 4 brani nel febbraio 2012. Dopo un periodo fitto di date live, il gruppo pubblica nel 2014 il primo album, “Labile”, diffuso dall’etichetta Memorial Records.
Il disco viene ottimamente accolto da pubblico e critica, che in poco più di un anno annovera i WAW tra le “migliori band di genere in Italia” (Rockit). Nell’arco del 2014 intraprendono un lungo tour italiano.
Nell’Ottobre dello stesso anno iniziano le lavorazioni ai pezzi del secondo album, “Promises”, pubblicato dall’etichetta valdostana Meatbeat Records a Maggio 2015.

Il tour che segue porterà alla realizzazione dell’EP elettronico “Promixes”. Un EP speculare al disco uscito appena 9 mesi prima, dove i WAW mostrano il loro volto più elettronico e oltranzista. Non un EP di remix ma un disco decisamente (ri)suonato e nato dalla dimensione live, che Viax e Cisa (rispettivamente voce/chitarra ed elettronica) hanno portato in giro nel corso del 2015 parallelamente a quella più tradizionale.

I We Are Waves sono essenzialmente una band live. In circa 3 anni hanno eseguito più di 100 date in Italia e all’estero, tra cui aperture per CCCP, The Wombats, TheGiornalisti, Sigue Sigue Sputnik, Aucan.
Tra le influenze più importanti vi sono molte band new wave attive negli anni ’80 come The Cure (cui hanno dedicato una personale rivisitazione del classico “A Forest” nel loro disco d’esordio), Joy Division, Sisters Of Mercy, The Smiths (presenti con una versione stravolta e sintetica del loro capolavoro “How Soon Is Now?” nell’ultimo EP, “Promixes”). Ma anche il wave-rock moderno di White Lies ed Editors, e l’elettronica di stampo synth-rave di Nero, Vitalic, Gesaffelstein, The Toxic Avenger.
Le atmosfere e i testi dei We Are Waves raccontano una quotidianità periferica riverberata in una cornice introspettiva, dove malinconia e fragilità si alternano a un senso di determinazione e consapevolezza, in un continuo gioco di chiaroscuri.

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