In riferimento agli articoli riguardanti la classe del Liceo classico rimasta senza banchi, il presidente della Provincia diTeramo, precisa con la seguente nota:
TERAMO – “Questa mattina come disposto e come già comunicato ufficialmente alla scuola da giorni, saranno consegnati al Delfico gli arredi necessari per la classe rimasta senza banchi. L’episodio mi offre l’occasione per spiegare cosa è avvenuto.
Da quando ci siamo insediati stiamo cercando di condurre l’ente verso una corretta gestione dei beni, mobili e immobili. Una gestione che deve tener conto del fatto che utilizziamo risorse pubbliche e che queste vanno considerate con saggezza e oculatezza. Quando ci siamo insediati non abbiamo trovato una contabilità analitica dei beni mobili in dotazione agli Istituti Scolastici Superiori, documentazione richiesta dalla legge.
Abbiamo avviato, quindi, sin da giugno una ricognizione sugli arredi scolastici sapendo che vi sono Istituti dove i banchi rimangono inutilizzati nei magazzini – per esempio per un calo di iscrizioni – e istituti dove, invece, si presentano nuove esigenze. In questo modo, prima di acquistare arredi nuovi si possono trasferire dove servono quelli immagazzinati. Una soluzione di buon senso non per “tagliare” servizi agli studenti ma per usare meglio le risorse a disposizione delle scuole: in bilancio circa 1 milione e 700 mila euro.
Siamo partiti dalla individuazione di tutti gli arredi e abbiamo anche previsto il recupero delle suppellettili scolastiche usurate attraverso l’istituzione di una falegnameria interna all’ente prevedendo un cronogramma di consegna. Ogni cambiamento, però, comporta qualche piccolo assestamento e anche qualche resistenza: questo ha causato dei ritardi e ne hanno fatto le spese i ragazzi. Me ne dispiace molto ma sono certo che il principio di fondo sarà condiviso anche da loro. Sarà mia cura evitare che si ripetano simili inconvenienti”