Il 15 luglio premio speciale codice Citra “Vini, volti e valori” per l’attore e comico abruzzese Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda
PESCARA – Lo scorso 9 luglio si è svolta a Piazza Salotto a Pescara la consegna dei 44i Premi Internazionali Flaiano. Nella fotogallery sotto presenti tutti i protagonisti che hanno ricevuto il pegaso d’oro. Da Alberto Angela a Beppe Severgnini, da Sabrina Impacciatore a Valter Malosti, passando per Gianni Amelio, Renato Carpentieri e tanti altri fino all’ultima premiazione per Simonetta Agnello Hornby.
Sabato prossimo, 15 luglio 2017 ci sarà un riconoscimento speciale assegnato da Codice Citra con i Premi Internazionali Flaiano per l’attore e comico Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda. Al regista abruzzese va il premio “Vini, Volti, Valori” per essersi particolarmente distinto nel mondo del cinema.
La cerimonia di premiazione si svolgerà alle 20.30 (ingresso libero), nell’ambito del “Flaiano nelle piazze” presso lo Stadio del Mare di Pescara (Piazza Primo Maggio – Nave di Cascella) prima della proiezione del film Omicidio all’Italiana, realizzato dallo stesso regista. A consegnare il riconoscimento sarà Valentino Di Campli, presidente di Codice Citra.
MARCELLO MACCHIA
Noto con il nome d’arte di “Maccio Capatonda” (suo celebre personaggio), è nato a Vasto sebbene sia cresciuto a Chieti, città nella quale ha iniziato a realizzare i suoi primi sketch comici. Ha partecipato ai programmi televisivi Mai dire Lunedì e Mai dire Martedì.
Nel 2013 è ideatore, regista e interprete principale della serie televisiva di MTV “Mario”. Ha studiato a Perugia tecniche pubblicitarie laureandosi nel 2001. Dopo diverse esperienze, in televisione, radio e come pubblicitario, nel 2017 dirige ed interpreta il film distribuito da Medusa Film “Omicidio all’italiana” in cui recitano anche Nino Frassica e Sabrina Ferilli. Il film è stato girato in Abruzzo, principalmente nel borgo alto di Corvara in provincia di Pescara, dove viene riprodotta la vita di un tranquillo paesino inventato Acitrullo, che viene sconvolto e sale alla ribalta per un “apparente e fittizio” omicidio che richiama l’attenzione della stampa nazionale.
“Siamo onorati di poter consegnare il nostro premio a un giovane regista di grande talento come Maccio Capatonda, esempio dell’eccellenza delle giovani generazioni di talenti nati in terra d’Abruzzo. Con il suo film e la sua ironia dissacrante, il regista ha saputo far luce su una tematica di grande attualità con un linguaggio nuovo e non comune. La cifra è quella della comicità demenziale che racconta come oggi la cronaca nera sia resa alla portata di tutti da una stampa che si improvvisa squadra investigativa e dal un pubblico che vuole conoscere tutti i dettagli della scena di un crimine e si aspetta di trovarli in televisione. Con il suo stile fatto di gag e di una demanialità sana e dissacrante, Maccio Capatonda ha fatto veramente centro”.
Il premio “Vini, Volti, Valori” di Codice Citra, giunto alla quarta edizione, nel 2014 è stato attribuito allo storyboarder Cristiano Donzelli, nel 2015 a Stefano Odoardi, regista abruzzese del film “Mancanza – Inferno”, che racconta il dramma del terremoto de L’Aquila, e nel 2016 al regista pescarese Roberto Zazzara che racconta l’antica tradizione della transumanza.
I Premi Internazionali Flaiano, fondati nel 1973 per onorare la memoria di Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, costituiscono una struttura articolata in una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di “fatti” letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.
Foto a cura del fotografo Roberto Di Blasio