L’AQUILA – Un riconoscimento ufficiale allo chef Niko Romito per aver rappresentato in questi anni “L’ambasciatore abruzzese della cucina italiana nel mondo” ma soprattutto per essere stato un punto di riferimento assoluto di un Abruzzo fatto di eccellenze. Romito è riuscito a interpretare un patrimonio materiale e immateriale secolare e proiettarlo verso il futuro attraverso la sua cucina. Per la regione Abruzzo lo chef di Castel di Sangro ha il merito non solo di far parlare bene della sua regione ma sfruttarne tutte le potenzialità coinvolgendo la sua terra e le sue risorse per realizzare progetti di alto valore che diventano un unicum in grado di rilanciare l’immagine della nostra regione. Un Romito chef di fama internazionale che rappresenta “L’abruzzesità nella sua forma contemporanea” con le istituzioni regionali che hanno voluto cogliere e sottolineare ancora una volta l’importanza di queste personalità che rendono l’Abruzzo meno “piccolo” e, anzi, con una visione “globale”. Con queste motivazioni oggi pomeriggio a Palazzo dell’Emiciclo, il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio, il Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa, hanno omaggiato lo chef abruzzese. Premiata anche la sorella di Romito, Cristiana, Maitre D’ del ristorante Reale e manager di Casadonna, “Per aver sostenuto e reso il brand Romito unico al mondo”. Lo chef ha ricevuto in dono una divisa da lavoro realizzata a mano con stoffe pregiate dall’azienda Brioni, la società di alta sartoria di Penne (Pe). La divisa porta incisi i simboli della regione abruzzo sulla manica sinistra mentre sulla destra riporta un ricamo del tricolore italiano. Sul lato del petto è inciso il nome dello chef “Niko Romito” con la scritta in basso “Orgoglio d’Abruzzo”. Romito ha inoltre ricevuto dagli esponenti regionali anche un piatto dipinto in maiolica e un quadro raffigurante il tema “mare” realizzati dal Maestro pescarese Enea Cetrullo. A Cristiana è stato donato un diamante a forma di cuore realizzato dal maestro orafo pescarese della gioielleria “Gemmy”. Niko Romito è nato a Castel di Sangro (Aq) nel 1974 dove gestisce con la sua famiglia il ristorante “Reale” destinatario di tre stelle Michelin. Nel 2020 ha ricevuto al “Madrid Fusion” il Premio “Cuoco europeo dell’anno” . Nel 2019 il suo ristorante si è posizionato al 51° posto nella classifica “The World’s 50 Best Restaurants 2019”. Sono numerosi i premi e riconoscimenti ricevuti in questi anni, sia nazionali che internazionali, tanto da collocare Romito ai vertici della cucina italiana e internazionale. Lo chef è autore anche delle seguenti pubblicazioni: “Semplicità reale” (con Clara e Gigi Padovani. 2009, Giunti editore), “10 Lezioni di Cucina” (con Laura Lazzaroni. 2015 e 2017, Giunti editore), “Apparentemente semplice” (con Leopoldo Gasbarro. 2015, Giunti editore), “Unforketable.it” (con Elisia Menduni. 2015 Giunti editore). Alla cerimonia hanno partecipato il vice-presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, il direttore della Brioni Nicola Dimarcoberardino, i consiglieri regionali Americo di Benedetto e Antonietta Laporta.
PREMIAZIONE NIKO ROMITO: LE DICHIARAZIONI DI MARSILIO, SOSPIRI, TESTA
I massimi vertici regionali non hanno fatto mancare la loro presenza per l’omaggio al grande chef abruzzese. Tutti presenti per Niko Romito, dai Presidenti Marsilio a Sospiri, per passare al vicepresidente Roberto Santangelo e al capogruppo Testa. Queste le loro dichiarazioni durante la cerimonia:
Marco Marsilio:”Dobbiamo essere grati a Niko Romito per quello che ha fatto perché attraverso il suo “saper fare” ha fatto grande la nostra Regione. Va inoltre ringraziato per aver scelto di restare in Abruzzo e per aver deciso di trasmettere le sue conoscenze attraverso una scuola di formazione”.
Lorenzo Sospiri: “Siamo orgogliosi di questa eccellenza tutta abruzzese. Io e il Presidente Marsilio abbiamo raccolto volentieri l’invito del consigliere Testa di premiare una delle personalità che più danno lustro all’Abruzzo. E lo abbiamo voluto fare all’interno del luogo simbolo della collettività regionale, Palazzo dell’Emiciclo, che è anche un simbolo importante della rinascita della nostra terra interessata da tanti eventi naturali. Nell’omaggiarlo abbiamo pensato per lui di realizzare una divisa da lavoro fatta appositamente da un’altra eccellenza tutta abruzzese: la Brioni. Pensiamo ad un Abruzzo che si candida ad essere una terra di eccellenze.”
Guerino Testa: “E’ un piacere oltre che un dovere istituzionale rendere merito a Niko e Cristiana Romito, numero 1 degli chef italiani, miglior esempio dell’alta cucina mondiale, e grande imprenditrice dal tocco geniale che ha reso il loro brand unico al mondo. Due giovani capaci, come nessuno mai nel loro campo, di portare l’Abruzzo all’estero esattamente come andrebbe portato, fiero delle sue bellezze e peculiarità e delle sue eccellenze. Ed è per questo che il riconoscimento ha un “sapore” tutto abruzzese: si premia un talento della nostra terra con opere di elevato valore artistico della nostra regione, dalla blusa da Chef realizzata per conto della Regione dalla Brioni, nota azienda di abbigliamento tutta nostrana, dai grandi successi italiani ed internazionali, all’arte orafa della gioielleria Gemmy, alle splendide maioliche del Maestro Enea Cetrullo, sulle quali a farla da padrone sono gli elementi marini della sua Pescara. Abruzzesità a tutto tondo che oggi celebriamo in questa straordinaria cornice storica e monumentale che è Palazzo dell’Emiciclo.”
PREMIAZIONE NIKO ROMITO: “RICONOSCIMENTO AL LAVORO DELLA MIA FAMIGLIA. L’ABRUZZO DIVENTI REGIONE PILOTA NELL’ALTA RISTORAZIONE E PER UN ACCESSO DEMOCRATICO A CIBO DI QUALITA’”
“Sono molto emozionato, ho ricevuto numerosi premi e parlato con tante persone in occasioni simili. Ma oggi sento forte l’amore della mia Terra. Il premio che mi avete conferito lo vivo come lo sguardo amorevole e caloroso rivolto da una intera comunità al percorso di vita di una famiglia d’Abruzzo e a tutte le persone che per un tratto di questo cammino sono state al nostro fianco” è quanto ha dichiarato lo chef Niko Romito destinatario di un importante riconoscimento da parte della Regione Abruzzo a Palazzo dell’Emiciclo. “Lo ritengo un premio collettivo, per la mia famiglia e per tutti i collaboratori del passato e del presente. Per questo voglio ringraziare mia madre e le mie tre sorelle, in particolare Cristiana per essermi stata accanto in questi anni. La scelta di restare in Abruzzo non è stata semplice ma mi ha regalato l’opportunità di diventare un cittadino del mondo. Nel corso della mia carriera mi sono trovato di fronte a tanti bivi: dire di no alla televisione, dire di no a continuare una tradizione culinaria locale, dire di no alla proposta di guidare un grande ristorante per abbandonare l’Abruzzo. Grazie a questi “no” oggi posso dire che la mia cucina viene gustata in tutto il mondo. Il nostro gruppo dopo 20 anni di intenso lavoro è pronto ad affrontare una nuova fase, rinnovando la fiducia nei valori che ci hanno finora caratterizzato e dando sempre più spazio ai temi della sostenibilità ambientale. Siamo consapevoli – afferma il noto chef abruzzese – che la ricerca e l’innovazione gastronomica, che sono state alla base del nostro percorso di crescita e determinanti per la definizione di un modello imprenditoriale peculiare, unite alla formazione, saranno il fulcro strategico del nostro sistema di produzione di valore anche per il domani. Così come sappiamo che i cambiamenti climatici influenzeranno e incideranno nel mondo della cucina. Nella nostra visione per il futuro c’è l’ambizione di far divenire l’Abruzzo la regione italiana dove i temi della ricerca, dell’innovazione e della formazione sul cibo sono di casa. Vogliamo rendere gli investimenti e lo studio applicati all’alta ristorazione – conclude Romito – la chiave per consentire un accesso democratico alle masse di un cibo salubre e di qualità. Numerosi studi ci dicono da tempo che la salute è sempre più correlata al cibo che mangiamo. Voglio che la regione Abruzzo diventi un distretto della ricerca e della formazione sul cibo a livello nazionale.”
PREMIAZIONE NIKO ROMITO: UN DIAMANTE A FORMA DI CUORE PER CRISTIANA ROMITO
Non solo Niko Romito. La regione Abruzzo ha voluto riconoscere l’importanza di Cristiana, recentemente premiata come “Best restaurant manager” da Les grandes tables du monde e una figura femminile protagonista del “brand Romito”. Nel corso della cerimonia i due Presidenti ed il capogruppo Testa hanno infatti consegnato un diamante a forma di cuore realizzato dal maestro orafo della gioielleria “Gemmy” di Pescara a Cristiana con la seguente motivazione: “A Cristiana, al suo irrinunciabile tocco femminile che ha reso il brand Romito unico al mondo. Un attestato di stima per una donna appassionata e determinata, per una imprenditrice raffinata, per la sua grande capacità di accogliere gli ospiti con sobrietà, rigore, con assenza di enfasi nella comunicazione non verbale che diventa un tratto memorabile del suo modo di interagire , e ancora, per il suo particolare modo di introdurre i piatti dello Chef con una presentazione mai didascalica, bensì profonda, ragionata quasi asettica, dunque essenziale come la cucina di Niko. Per la sua memoria prodigiosa in grado di ricordare tutto ciò che qualunque ospite abbia mangiato nelle precedenti occasioni. Per l’abilità di raccontare la tradizione con la mente aperta al nuovo e nel saper dipingere un mondo fatto di autenticità e rara eleganza.“
LE OPERE DI CETRULLO PROTAGONISTE A PALAZZO DELL’EMICICLO
Tra i protagonisti della cerimonia di premiazione in favore di Niko Romito anche le opere del Maestro pescarese Nicola Cetrullo. Pittore e incisore, Cetrullo da oltre cinquant’anni dipinge il mare, le sue meraviglie e le sue storie. Per omaggiare la famiglia Romito ha messo a disposizione alcune delle sue opere più importanti. Un piatto in maiolica che ritrae un mandorlo in fiore con lo sfondo di un gabbiano, a tema “mare”, per Niko Romito e un quadro a tema “mare” per Cristiana. Cetrullo ha inoltro omaggiato il Presidente Marsilio, il Presidente Sospiri e il capogruppo Testa, di alcune piccole opere: delle “paparazze” in maiolica con ritratti dei gabbiani.