Il “Premio Atri di Giornalismo” nasce nel 1964 grazie al Prof. Francesco Barberini, Presidente del Centro Culturale “Luigi Illuminati” e Preside del Liceo Classico della città Ducale in cui ha insegnato per molti anni. La giuria era composta da personalità insigni, tra le quali i professori universitari Gonella, Paratore, Volpicelli, Sansone, Ferrari, poi Giudice Costituzionale, Volpini, poi direttore de “L’Osservatore Romano”, gli scrittori Ignazio Silone, Boneschi e Pomilio oltre a numerosi esperti nelle diverse branche scientifiche.
Scopo del “Premio Atri di Giornalismo “ era quello di divulgare la storia, l’arte e le tradizioni della trimillenaria città Ducale attraverso la partecipazione dei concorrenti che scrivevano sui maggiori quotidiani nazionali e locali , tra questi i giornalisti del Il Mattino di Napoli, il Piccolo di Trieste, Corriere di Sicilia, La Nuova Sardegna, L’Eco di Bergamo, L’Adige di Trento, il Giornale di Brescia, L’Osservatore Romano, Paese Sera, Messaggero Veneto, Resto del Carlino, Il Tempo ed altri ancora.
L’iniziativa si è svolta ininterrottamente sino al 1972 con il sostegno di molti sponsor, Istituzioni locali e Regionali grazie ai quali il numero dei concorrenti e la risonanza dell’iniziativa culturale ha avuto una grade eco. A cinquant’anni dall’ultima edizione, l’Associazione Culturale “Atri per Atri”, insieme al Comune, la Provincia di Teramo, la Regione Abruzzo ed altri importanti Istituzioni locali, intende riproporre il prestigioso Premio Città di Atri coinvolgendo scrittori e giornalisti italiani e riservando una sezione speciale agli studenti delle scuole superiori con una giuria di altissima qualità (tratto dal sito ufficiale del concorso).
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter