All’Auditorium Cna: sfida tra 25 star-up in nome dell’innovazione
PESCARA – Un’azienda di Colonnella, la “Foodiestrip srl”, prenderà parte domani, a Roma, alla finale della seconda edizione del Premio “Cambiamenti”, organizzato dalla Cna per le imprese che operano da meno di tre anni con progetti e idee innovative.
La manifestazione – come illustra una nota dell’ufficio stampa nazionale della confederazione artigiana – si terrà alle 11 nell’’Auditorium della Cna Nazionale, in piazza Mariano Armellini 9/A.
L’azienda teramana, che ha messo a punto una tecnologia d’avanguardia per contrastare la diffusione delle false notizie nel settore della ristorazione, se la vedrà con altre 24 sfidanti: per tutti i partecipanti alla kermesse conclusiva ci saranno due minuti di tempo a testa, nella più, per illustrare alla giuria la bontà del proprio prodotto.
La “Foodiestrip srl”, guidata da Fabrizio Doremi, si era aggiudicata la selezione regionale del premio tenuta a Pescara alla Facoltà di Economia dell’Università d’Annunzio il 31 ottobre scorso; le venti selezioni regionali, tenute in Italia, hanno dovuto valutare le proposte di ben 711 partecipanti, contro i 603 dell’anno passato; tutto questo a conferma del successo di una manifestazione che intende premiare le migliori idee innovative di aziende con meno di tre anni di vita, le cosiddette start-up.
Le venticinque finaliste si contenderanno una ricca dote di premi, che comprende tra l’altro 20mila euro per la prima classificata, 5mila per la seconda e la terza, oltre che meeting di lavoro a Dublino nei quartier generali di Google e Facebook, senza dimenticare numerose altre opportunità offerte dai tanti partner del progetto.
L’idea imprenditoriale della “Foodiestrip srl” è nata tre anni: di fronte alla crescita senza precedenti su internet di siti dedicati alle recensioni di ristoranti, trattorie e luoghi di ristorazione, cui si rivolge un pubblico vastissimo, i promotori si sono posti il problema di mettere a punto una piattaforma “vaccinata” contro possibili contraffazioni, false indicazioni, e tutto il campionario che l’era delle false notizie (fake news sul web) porta in dote. Come? Grazie a un software che, tanto per cominciare, certifica l’effettiva presenza nel locale dell’avventore.