ROMA – Non si è ancora spenta l’eco del successo del Festival dei due Mondi di Spoleto, edizione 2022. Tra le varie manifestazioni e gli eventi che si sono succeduti nella splendida cittadina umbra un significativo riscontro di pubblico e di vivace partecipazione l’ha avuto l’evento tenutosi il pomeriggio del 2 luglio presso la Galleria “La Bottega dell’Arte” in Corso Mazzini.
Nella Bottega dell’Arte la manifestazione “Poesia in galleria” ha acceso il felice confronto tra Poeti e Artisti in un dialogo sinestetico che ha visto premiare la pittrice Giovanna Gubbiotti per la coloratissima tela ad olio ispirata alla poesia “Tornano i tulipani” del poeta aquilano Mario Narducci. Il dipinto è un tripudio di vitalità, un vero a proprio augurio di rinascita e di speranza.
L’Omaggio a Mario Narducci è stato il momento centrale della manifestazione, con un focus sulla poetica del Narducci e con la consegna della Targa argentea a lui dedicata. Le sue liriche intense, declamate dalla potente voce dello stesso poeta, hanno coinvolto il pubblico in una profonda partecipazione emotiva. La “poetica degli affetti” di Mario Narducci non è poesia solo da leggere, ma stimolo profondo al ricordo, alla rivisitazione dei legami affettivi della vita. E’ un viaggio nell’emozione allo stato puro.
L’ideatrice dell’evento, la poetessa romana Anna Manna, accompagnata nell’avventura lirica dal poeta spoletino Sandro Costanzi insieme ai Poeti del Raggio di maggio da lui coordinati, hanno creato un clima fraterno di grande empatia e scambio culturale con tutti i partecipanti e il pubblico. Continua così l’incontro culturale tra Roma, Spoleto e L’Aquila, tre città-guida nel panorama culturale italiano. L’incontro è solo l’ultimo tra i tanti che Anna Manna ha promosso e organizzato a Spoleto, eventi di notevole spessore con la partecipazione di insigni autori romani e aquilani. Personalità del mondo culturale aquilano, infatti, si sono spesso avvicendate negli incontri, creando peraltro un bel gruppo operativo anche su Spoleto.
Presenza ormai fissa e familiare, che dona prestigio ad ogni incontro, è il giornalista internazionale Goffredo Palmerini, più volte premiato a Spoleto. Il 2 luglio scorso è stato applauditissimo Ospite d’onore, ricevendo da Anna Manna una preziosa stampa raffigurante l’antica Spoleto, che egli conserverà come segno di gemellaggio culturale con la Città del Festival.
Nel finale della manifestazione c’è stato un altro elemento dominante, davvero di notevole rilievo culturale: l’annuncio della Presentazione ufficiale del Premio Internazionale “Gennaro Manna” che avverrà il prossimo 18 settembre in Abruzzo. E’ stata Anna Manna a farlo, con evidente emozione, in quanto figlia dello scrittore Gennaro Manna, deceduto nel 1990. L’occasione per questa straordinaria anticipazione l’ha offerta proprio l’incontro nella Bottega dell’Arte di Spoleto, per la contemporanea presenza di Mario Narducci e Goffredo Palmerini, entrambi investiti della nomina a Presidente di Giuria, rispettivamente delle sezioni Poesia e Giornalismo.
Il Premio Internazionale “Gennaro Manna” non sarà un concorso, ma un Riconoscimento per “eccezionali meriti” conferito a giudizio insindacabile da una Giuria d’alto profilo culturale. Diverse saranno le Sezioni del Premio, per le quali ci sarà sempre un unico vincitore, scelto tra una rosa di Personalità italiane e straniere. Uno degli intenti del Premio internazionale è quello di promuovere e sostenere il dialogo tra le varie discipline: Poesia, Narrativa, Saggistica, Giornalismo ed altre ancora. Per la Poesia e la Saggistica una sezione sarà riservata alle donne, con una donna Presidente di Giuria.
Tutto il progetto del Premio “Gennaro Manna” – che sarà diretto dalle figlie Anna ed Elisa Manna – verrà illustrato nel dettaglio il prossimo 18 settembre presso la Sala Michetti a Tocco Casauria (Pescara), paese d’origine dello scrittore Gennaro Manna, presenti il sindaco Riziero Zaccagnini e l’assessore alla cultura Adriana Di Giulio.
A Roma il Premio ha già avuto un’edizione di lancio, vinta dalla scrittrice Francesca Pansa con il suo romanzo “Nessuna notte è infinita”, realizzata in collaborazione con Sapienza Università di Roma presso il Centro di Documentazione Europea “Altiero Spinelli” della Facoltà di Economia.
La sezione Saggistica, diretta dalla sociologa Elisa Manna, ha già avviato in Campidoglio la sezione riservata ai giovani con la Presidenza di Giuseppe De Rita. Alla presentazione ufficiale del Premio a Tocco Casauria saranno invitati i Poeti del Raggio di Maggio e Sandro Costanzi, per un Recital di poesie dedicate all’Abruzzo. Così l’abbraccio poetico tra Spoleto, L’Aquila e Roma continua sotto i migliori auspici.
Goffredo Palmerini e Mario Narducci hanno dunque ricevuto a Spoleto l’investitura ufficiale quali Presidenti di Giuria. La loro sincera commozione nell’accoglierla è l’auspicio più autentico per il successo del Premio, che si fonderà sul dialogo, sul confronto culturale, sul rispetto ed il ricordo degli esponenti migliori della cultura italiana. Per farne non solo un vanto italiano, ma soprattutto per donare ai giovani un patrimonio della Memoria su Personalità che hanno segnato e tuttora segnano la Cultura italiana, punti di riferimento per la mente ed il cuore degli uomini di domani. Il Premio intende quindi dare il via a questa importante missione di trasmissione di Memoria e Cultura tra le generazioni. Gennaro Manna vivrà nella memoria anche attraverso il presidio culturale del Premio intitolato al suo nome.
Gennaro Manna (Tocco Casauria, 24 maggio 1922 – Roma, 11 aprile 1990) è stato scrittore, saggista e critico letterario. La sua produzione si compone di romanzi, saggi, poesie pubblicate in una raccolta postuma. Finissimo scrittore di spiccata attività intellettuale e feconda creatività letteraria, le sue opere sono state tradotte in diverse lingue e tuttora sono oggetto di studio. Numerosi i premi e riconoscimenti conferiti allo scrittore, tra i quali si citano il Premio Grinzane Cavour nel 1982 e il Premio Basilicata. Collaboratore di importanti testate giornalistiche, quali il Tempo, l’Osservatore Romano e La Discussione, ne curò la terza pagina culturale. Gennaro Manna è stato anche autore teatrale e sceneggiatore per la televisione, in famosi originali televisivi.
A cura di Alessandro Clementi