PESCARA – Il compositore e regista Davide Cavuti, il cabarettista Marco Papa e la giornalista Mila Cantagallo hanno ricevuto il “Premio Happy Child 2018” a Pescara. Il Progetto “Happy Child” è stato adottato dal Kiwanis per la sua mission “Serving the children of the world”, siglando un accordo di partnership con l’Unicef, a favore dell’ “Emergenza Bambini Migranti non Accompagnati”, dal primo soccorso, all’accoglienza e all’inclusione.
Durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, sul palco gli esponenti dello “Shuman Trophy” della “Commissione Europea”, giunti direttamente da Bruxelles, hanno donato un assegno per il progetto di solidarietà del Kiwanis al suo luogotenente, il Dottor Modesto Lanci.
A seguire il cabarettista Marco Papa ha ricevuto il premio per la sezione “Spettacolo e Solidarietà”; subito dopo sul palco l’omaggio al compositore e regista Davide Cavuti che ha ritirato il riconoscimento, sezione “Cinema e Solidarietà”, per aver firmato la regia di “Preghiera” film-documentario proiettato a Toronto in “selezione ufficiale” al prestigioso “Italian Contemporary Film Festival” del Canada lo scorso 17 giugno.
“Preghiera” vede tra i protagonisti gli attori Michele Placido, Lino Guanciale, Edoardo Siravo e le voci di Paola Gassman e Ugo Pagliai: è un progetto che nasce con lo scopo di mantenere accesa la luce sul drammatico evento dell’Aquila e sul recente sisma del centro Italia, presentato in anteprima assoluta alla 74ª “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia”.
Per la sezione “Giornalismo e Solidarietà” il riconoscimento è stato consegnato alla giornalista Mila Cantagallo.
Nel 2017 sono stati circa 35.000 i bambini minori non accompagnati che sono arrivati in Italia, in fuga da conflitti, violenze e privazioni. Proteggere e tutelare questi bambini e ragazzi, vittime di gravi violenze, anche sessuali, di abusi fisici e psicologici, a rischio di sfruttamento e provenienti da situazioni di schiavitù e violenza è il principale obiettivo del Progetto “Happy Child”.
“Happy Child” non si limita a fornire un supporto di pronto intervento e di gestione dell’emergenza, ma si prefigge anche di garantire un’assistenza sociale e psicologica ai bambini migranti, nelle fasi successive dell’accoglienza e dell’inclusione.
Per l’organizzazione dell’evento, il Kiwanis si è avvalso della preziosa collaborazione dell’Associazione “ACST – Ass. Cultura e Sport per tutti”: una due giorni di cultura, spettacolo e sport che ha raccolto fondi a favore del progetto “Happy Child”.