Domani la presentazione al Museo Cascella
PESCARA – Venerdì 28 novembre 2014, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso il Museo Civico Cascella, a Pescara, verrà presentato il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso assegnato nel 2014 a Osmace e Brezani nei dintorni di Srebrenica.Per l’occasione saranno presenti, per il Premio Internazionale Carlo Scarpa, Domenico Luciani e Patrizia Boschiero; porteranno le proprie esperienze Valentina Gagic e Sehida Abdurahmanovic, due fra le esponenti più attive e straordinarie di quelle donne di Srebrenica che mai hanno smesso di chiedere giustizia per la strage delle proprie famiglie e di ridare vita alle relazioni di pace, ai luoghi e all’economia del proprio paese.
All’incontro parteciperanno il Sindaco Marco Alessandrini di Pescara, i Sindaci di Caramanico, Penne, Cepagatti, la Fondazione Alexander Langer e la Rete abruzzese di Adopt Srebrenica, composta di tante associazioni che, dal 2007, collaborano per sostenere la resistenza e la volontà di rinascita delle donne e dei giovani della città del genocidio bosniaco. Sarà anche l’occasione per visitare la mostra documentaria del Premio Carlo Scarpa che rimarrà visitabile fino all’8 dicembre al 1° piano Sala Consiliare del Palazzo di Città.
Prosegue a novembre, con altri appuntamenti pubblici, la campagna culturale del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014 per Osmače e Brežani, villaggi sull’altopiano sopra Srebrenica, con nuovi momenti di approfondimento e confronto organizzati dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Osmače e Brežani costituiscono uno dei tanti luoghi della Bosnia-Erzegovina dai quali due decenni or sono è stata strappata la vita di una comunità, devastata la sua convivenza multiculturale di lunga durata, dispersi i sopravvissuti. Tra questi ultimi, e ciò ne fa un luogo di testimonianza e di esperienza altamente significative, un piccolo nucleo di famiglie di agricoltori e allevatori cerca da qualche anno di trovare la strada del ritorno e la trama della memoria, di costruire nuove relazioni tra persone, di rinnovare il legame necessario tra spazio da abitare, terra da curare, casa da ricostruire, condizione umana da conquistare.