TERAMO – Per molto tempo si è pensato che la salvezza dell’umanità fosse nel proteggersi dalla natura, poi che fosse nel distanziarsene. Per via degli effetti negativi dei cambiamenti climatici e della pandemia da Covid-19, si sta finalmente raggiungendo la consapevolezza che la nostra salute-salvezza è legata indissolubilmente alla natura, anzi consiste nella salute della natura. Queste premesse hanno spinto l’IZS di Teramo a organizzare un grande evento internazionale consacrato alla rivoluzione One Health One Earth.
Si tratta di One Health Award (OHA), l’appuntamento in programma a Teramo dal 16 al 18 settembre 2022, con studiosi, opinion maker, esponenti delle istituzioni, protagonisti della cultura e dello spettacolo che porteranno al centro del dibattito pubblico l’urgenza di un cambiamento di mentalità e prospettiva per affrontare le nuove sfide. Negli stessi giorni a Giulianova (TE) si svolge la Brucellosis 2022 International Research Conference con la partecipazione degli scienziati mondiali più autorevoli nel campo delle malattie infettive animali. I due eventi sono riuniti in un’unica cornice grazie all’IZS dell’Abruzzo e del Molise che farà convergere a Giulianova oltre 250 ricercatori e trasformerà Teramo nel palcoscenico della rivoluzione One Health One Earth. Due eventi che si alimenteranno l’uno dell’altro, favorendo riflessione, approfondimento e nuova consapevolezza davanti alla vera grande sfida che ci attende: una sola salute per un solo pianeta.
Come definito nel 2008 dalla Task Force dell’Associazione americana di medicina veterinaria, l’approccio One Health richiede sforzi collaborativi di più discipline che lavorano a livello locale, nazionale e globale per ottenere una salute ottimale per le persone, gli animali e il nostro ambiente: oggi questo approccio è riconosciuto ufficialmente dal Ministero della Salute, dalla Commissione Europea e da tutte le principali organizzazioni internazionali che si occupano di sanità. La pandemia da SARS-CoV-2 ha reso evidente a tutti la necessità di una nuova consapevolezza nel rapporto tra gli esseri viventi e l’ambiente circostante. Alla base del premio internazionale One Health Award c’è proprio l’esigenza di interrogarsi sulle delicate interconnessioni tra uomini, animali e il loro habitat, ragionando pubblicamente con esperti di diverse discipline che per tre giorni dibatteranno a Teramo di temi non più derogabili perché riguardano il nostro presente ancor prima del nostro futuro.
L’IZS di Teramo è stato in prima linea sin dalle primissime fasi dell’emergenza Covid-19, da marzo 2020, grazie alla sua organizzazione, al know how, alla disponibilità di laboratori specializzati e infrastrutture informatiche capaci di gestire al meglio le operazioni di ricezione, analisi e refertazione dei campioni. Inoltre ha investito molto nell’attività di ricerca, come nel sequenziamento del genoma del virus mediante metodiche di nuova generazione che, il 24 dicembre 2020, ha permesso di identificare la variante inglese per la prima volta in Italia: una scoperta che ha portato l’Ente alla ribalta internazionale anche per via di un articolo dell’autorevole The Washington Post.
“L’Istituto ha sempre utilizzato un approccio One Health, è stato naturale continuare su questa linea nel corso della pandemia. La visione olistica One Health, One Earth è finalizzata alla salute globale perché affronta anche i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono”, afferma il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, “virus e batteri saltano sempre più da una specie all’altra, questo ‘spillover’ non è frutto della casualità ma il sintomo di un equilibrio ormai rotto all’interno dei diversi ecosistemi. Ecco perché è necessario ripensare il rapporto tra uomo e ambiente: One Health Award sarà un’occasione per portare questo obiettivo al centro del dibattito pubblico italiano e internazionale, partendo dal nostro territorio a cui dobbiamo quello che siamo diventati. L’IZS di Teramo è conosciuto in tutto il mondo, tuttavia ha una forte connotazione territoriale. La stima e la considerazione che ci arrivano dalle Istituzioni locali e dal tessuto sociale del territorio le abbiamo avvertite ancora una volta nell’organizzazione di questa tre giorni” conclude il DG D’Alterio: “Siamo grati e orgogliosi del fatto che Regione Abruzzo, Provincia e Comune di Teramo, Unite e tanti altri partner, pubblici e privati, abbiano deciso di sostenere questa avventura con interesse ed entusiasmo”.
One Health Award non è rivolto solo alle eccellenze della ricerca ma anche della divulgazione, ecco perché sono previsti ben cinque premi destinati a: 1) uno scienziato italiano; 2) uno scienziato non italiano; 3) un divulgatore; 4) una storia; 5) uno studente.
Programma e ospiti dell’evento saranno comunicati nelle prossime settimane. Per saperne di più è possibile visitare il sito onehealthaward.it e seguire i canali Facebook, Instagram e Twitter di OHA.
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