LETTOMANOPPELLO – Si è svolta nel weekend l’edizione 2024 del Premio “Lector in terra Lecti. Quintino festival dei lettori tra libri, musica e arte” organizzata dall’Officina dell’on. Luciano D’Alfonso, dalla Fondazione Europa Prossima e dalle associazioni WOO e Pietrara conviviale. La manifestazione ha il patrocinio di: Consiglio regionale dell’Abruzzo; Provincia di Pescara; Comune di Lettomanoppello; Comune di Scafa; Unione dei Comuni “Città della Maiella”; associazione I Borghi più belli d’Italia – Abruzzo e Molise; Associazione italiana editori; Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa; Centro per il Libro e la Lettura; associazione culturale Ennio Flaiano; SIAE e Intesa SanPaolo.
L’evento è cominciato ieri mattina ma il momento cardine è stato quello di domenica 8 settembre: dalle ore 17 il confronto tra i lettori, dislocati in cinque diverse Agorà aventi i nomi di antiche città greche, distribuite in vari angoli di Lettomanoppello. Altra peculiarità della due giorni sarà la presenza dei Madonnari, che dalle 9,30 laboratorio a cielo aperto. Ci sarà anche una coda musicale il 21 settembre con il concerto de I Nomadi per la Città della Majella.
– Questi i punti salienti del premio:
LE CATEGORIE. Domani pomeriggio i 47 iscritti saranno chiamati a illustrare le opere prescelte da un pool di esperti per le cinque categorie in cui sono stati suddivisi i partecipanti:
1) per gli alunni della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado (19 iscritti): G. Rodari, Gelsomino nel paese dei bugiardi. Luogo della prova: Agorà Corinto.
2) per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado (7 iscritti): J.D. Salinger, Il giovane Holden. Luogo della prova: Agorà Olimpia.
3) per i giovani sino ai 30 anni (4 iscritti): U. Eco, Il nome della rosa. Luogo della prova: Agorà Atene.
4) per le persone sino a 70 anni (10 iscritti): S. Bellow, Herzog. Luogo della prova: Agorà Mileto.
5) per le persone che vivono l’età della saggezza (7 iscritti): G. Sapienza, L’arte della gioia. Luogo della prova: Agorà Delfi.
LA PROVA
I partecipanti dovranno illustrare il libro previsto per la propria categoria avendo a disposizione un massimo di cinque minuti, nei quali raccontare e dare vita all’interpretazione del testo. La valutazione sarà effettuata da una giuria di esperti selezionati per professionalità e competenza, tenendo conto della qualità dell’illustrazione, dell’originalità, della capacità di emozionare e di comunicare idee e valori e della capacità di esprimere un commento sull’opera.
LE GIURIE
Questi i giurati che valuteranno le prove dei partecipanti:
– Alunne e alunne delle scuole del primo ciclo: Ilaria Filograsso (presidente), Daniela D’Alimonte, Antonella Caggiano, Letizia Cetrullo, Angela Pizzi, Stefania Catalano.
– Alunne e alunni delle scuole secondarie di secondo grado: Giuliano Bocchia (presidente), Tonita Di Nisio, Giuliano Commito, Nella Martino, Roberta De Zuani, Claudio Amicantonio, Sofia Di Pirro.
– Giovani: Francesco Berardi (presidente), Giulio Tatasciore, Franca De Leonardis, Pier Luigi Ortolano.
– Adulti: Giulia Alberico (presidente), Valeria Di Felice, Maria Pia Falcone, Edoardo Caroccia, Alessandro Tacconelli.
– Saggi: Teresa Leghinati (presidente), Natalina Ciacio, Fabrizio Masciangioli, Massimo Palladini.
I GARANTI DEI LETTORI
E’ prevista anche la presenza di tre Garanti dei lettori: saranno Enrico Michetti, presidente della Fondazione Gazzetta amministrativa e presidente del comitato fondatore dell’Università internazionale per la Pubblica Amministrazione; Marialuisa Forte, neo sindaco di Campobasso e dirigente dell’Ambito territoriale di Campobasso; e Francesca Mariotti, consigliere d’amministrazione di Saipem spa e direttrice generale emerita di Confindustria.
LA PREMIAZIONE
Saranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria. Ai primi andranno 1.000 euro; ai secondi 600; ai terzi 300. I premi saranno incrementati di 100 euro qualora il vincitore scelga di spendere la relativa cifra nelle aziende e nelle strutture convenzionate con il Comitato organizzatore.
L’on. Luciano D’Alfonso ha spiegato che “questa iniziativa è arrivata al secondo anno e assegna un ruolo da protagonista al lettore e alla discussione che segue la lettura di un testo. Noi vogliamo ricomporre le argomentazioni che caratterizzano l’anima delle piazze attraverso l’ascolto della parola. Vogliamo che si ricostruisca la pubblica opinione, l’attitudine a entrare nel merito, anche per fare in modo che ci sia consistenza culturale nei luoghi in cui realizziamo i nostri progetti di vita”.
