La finalità è proprio quella di esaltare la scrittura delle donne, che Tracce ritiene essere in questo momento la più attenta alle problematiche attuali ma che troppo spesso rimane sommersa.Fin dalla prima edizione la giuria è composta da Maria Luisa Spaziani (presidente), Marcia Theophilo (poetessa e operatrice culturale), – entrambe candidate al Nobel per la letteratura -, Anna Maria Giancarli (poetessa e operatrice culturale) e Nicoletta Di Gregorio (poetessa e Vice presidente Fondazione Pescarabruzzo).
Il concorso prevede un’unica sezione di poesia inedita in lingua italiana. I dattiloscritti, che consisteranno in una raccolta di poesie, non dovranno superare le 40 cartelle e non dovranno essere inferiori alle 20 cartelle. Le opere dovranno pervenire in numero di 4 copie fascicolate, entro e non oltre il 4 novembre 2013 alla segreteria del Premio Nazionale “Scriveredonna” c/o Edizioni Tracce – Via E. Ravasco, 54 – 65123 Pescara.
Il primo foglio di ogni fascicolo dovrà portare la dicitura “Premio Letterario Nazionale Scriveredonna 2013” ed indicare le generalità, indirizzo, numero telefonico, email dell’Autrice. La giuria sceglierà le prime tre opere che, a suo insindacabile giudizio, riterrà più valide. Il Primo Premio consisterà nella pubblicazione in volume dell’opera vincitrice a cura delle Edizioni Tracce di Pescara.
Alle prime tre classificate e alle finaliste verranno date targhe e riconoscimenti personalizzati e donate alcune opere dell’Artista Violetta Mastrodonato. La premiazione avverrà sabato 14 dicembre 2013 alla presenza delle componenti la giuria durante una importante manifestazione culturale pomeridiana. Alla cerimonia dovranno presenziare le vincitrici; in casi eccezionali potranno essere sostituite da persone da loro designate. I dattiloscritti inviati non verranno restituiti. La partecipazione al Premio è gratuita.
Tra le vincitrici delle scorse edizioni – oggi poetesse affermate – si ricordano, tra le altre, Anna Maria Farabbi (“Fioritura notturna del tuorlo”), Maria Grazia Calandrone (“Pietra di paragone”), Fausta Squatriti (“Filo a piombo”), Anna Casalino (“La chiarità del silenzio”) e Dania Lupi (“Nel giardino presente delle rose”).
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