PESCARA – Giovedì 28 febbraio 2019, alle ore 17.30, presso la Sala “Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara (in Piazza Italia 30), si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Trilussa, edizione 2019.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Tracce di Pescara e dall’Istituto di Ricerche e Attività Culturali con il patrocinio della Provincia di Pescara.
Il Premio intende valorizzare autori e artisti emergenti in vari campi della poesia, della letteratura, del teatro, della comicità, dello spettacolo e delle arti visive. Fanno parte del Comitato Tecnico-Scientifico che ha promosso il Premio: Ubaldo Giacomucci (presidente), Natalia Anzalone, Andrea Costantin, Donatella Galli, e Maria Rosa Viglietti.
Presenzieranno i componenti la giuria ed interverrà Antonio Zaffiri, Presidente della Provincia di Pescara. Coordinerà Ubaldo Giacomucci, Presidente dell’Associazione Tracce.
I vincitori del 2019 sono i seguenti:
- Marco Papa – Premio alla carriera per lo spettacolo comico degli ultimi anni;
- Sergio Soldani – Premio alla carriera per l’attività poetica e letteraria;
- Sonia Etere – Premio alla carriera per la saggistica letteraria;
- Graziana Brancale – miglior blog letterario del 2018;
- Maria Gabriella Ciaffarini – per la creatività e la ricerca interdisciplinare degli ultimi anni;
- Lisa Celeste – per la promozione della salvaguardia ambientale;
- Gianfranco Zazzeroni (nella foto) – per la ricerca artistica e la promozione dell’arte contemporanea;
- Santino Spinelli (Alexian) – per la ricerca poetica e l’impegno sociale;
- Marcello Sacerdote – per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti;
- Tania Santurbano – per la qualità della ricerca poetica nella poesia italiana contemporanea.
Il Premio Nazionale è intitolato a Trilussa, in quanto autore classico ma modernissimo sia per il recupero del linguaggio popolare, del dialetto e del parlato, che per un’ironia corrosiva e quasi cinica, come testimonia questa poesia, quasi un “commento” alle vicende d’oggi: “La lumachella de la Vanagloria / ch’era strisciata sopra un obelisco, / guardò la bava e disse: Già capisco / che lascerò un’impronta ne la Storia.”
Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.