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Premio Sinestesie: il bando scade il 25 ottobre prossimo

da Redazione

Il concorso,finalizzato a promuovere le arti visive contemporanee, ha ricevuto il patrocinio delle massime istituzioni locali, dell’A.I.S. e di BCC e Fondazione Carispaq

L’AQUILA –  – Si chiuderanno il prossimo 25 ottobre le iscrizioni al Premio Sinestesie  dedicato alla promozione delle arti visive contemporanee.Istituito all’Aquila nel 2005 dall’associazione FuoriScala, presieduta da Carlo Mangolini, il concorso , di valenza internazionale, ha l’obiettivo di creare occasioni culturali di stimolo e confronto, allestire una mostra collettiva delle opere selezionate, conferire riconoscimenti monetari alle opere vincitrici, pubblicare un catalogo critico.

Quest’anno il tema del bando, scaricabile dal sito www.premiosinestesie.it, è il “vino”.

Il successo e la partecipazione ottenuti nelle scorse edizioni hanno creato un vivo interesse nei confronti dell’iniziativa che quest’anno ha raccolto adesioni prestigiose.Il premio, infatti, si svolgerà sotto il patrocino dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), e sotto quello del Comune e della Provincia dell’Aquila e della Regione Abruzzo. Riceverà, inoltre, la promozione della filiale aquilana della BCC, mentre la Fondazione Carispaq acquisirà una delle opere vincitrici nella sua collezione permanente.

Carlo Mangolini si è detto molto soddisfatto delle sinergie che si stanno sviluppando intorno al Premio: “Le manifestazioni di sostegno che stiamo ricevendo rappresentano una fortissima motivazione e ci danno conferma di un territorio attento e desideroso di creatività”.

La sinestesia – intesa come percezione simultanea di due organi sensoriali – è indagata da anni all’interno dell’evento culturale, attraverso la selezione di opere attinenti la tematica.

“In questa IV edizione – prosegue Mangolini – proponiamo di indagare i percorsi sensoriali, mentali e culturali tramite cui è possibile rappresentare e riconoscere uno specifico elemento, restituendolo alla sua conoscenza e percezione emozionale: il vino. L’esperienza cognitiva che passa attraverso i nostri sensi, in questo caso il senso del gusto e dell’olfatto, non avviene tramite l’esclusiva percezione fenomenica – bere o mangiare – ma anche attraverso complessi meccanismi cerebrali che ci permettono di riconoscere – e dunque di apprezzare – un elemento come tale”.

Il PremioSinestesie è articolato in quattro sezioni – pittura/grafica, scultura/installazione, fotografia e video – per un montepremi di 4’000,00 euro. Le opere saranno valutate e selezionate da una giuria di settore, composta da professionisti e curatori indipendenti. Nel prossimo mese di dicembre, nel centro storico della città dell’Aquila, sarà inaugurata la mostra espositiva delle opere selezionate, presentato il catalogo e saranno conferiti i premi.

“Aver scelto il “vino” e la sua rappresentazione sinestetica – conclude il presidente dell’associazione FuoriScala – non è casuale o ruffiano verso una tematica di “facile beva” quanto piuttosto ben orientato a indagare la bevanda sociale per eccellenza quale prodotto di cultura e non solo di facile consumo. Il vino rappresenta, infatti, un trapasso di saperi e cultura che nasce nella storia, ma si lega al presente e si proietta verso il futuro, sintonizzando tutte le generazioni attraverso un appassionato e virtuoso meccanismo di comunicazione”.

Tutte le informazioni sul Premio, sul bando e le modalità d’iscrizione sono disponibili sul sito www.premiosinestesie.it, scrivendo all’e-mail fuoriscala@email.it, o chiamando il 340.2752461.

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