Premio Top Hundred del Golosario

Proclamati i vini Top della Quattordicesima edizione. Il Montepulciano D’Abruzzo doc “Fosso Cancelli” 2007  della Cantina Ciavolich è stato inserito tra i 100 migliori vini d’Italia. Il 18 ottobre a Golosaria Milano la cerimonia ufficiale

LORETO APRUTINO (PE) – Il PREMIO TOP HUNDRED, ideato dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, dal 2002 continua a confermarsi come una delle migliori occasioni per i talent scout del vino italiano.

Caratteristica del Top Hundred è di non premiare mai la cantina degli anni passati; in questo modo si scopre, ogni anno, la vitalità della vitienologia italiana.

Le cantine premiate si potranno ritrovare sul best seller Il Golosario, segnalate dalla “corona radiosa”.

Il prestigioso premio sarà consegnato durante la cerimonia ufficiale alla presenza di giornalisti e pubblico domenica 18 ottobre alle ore 11,00 presso l’Area Agorà di MICo- Milano Congressi, nuova location di Golosaria 2015.

Il Montepulciano d’Abruzzo Fosso Cancelli è l’ultimo vino nato in casa Ciavolich. 1300 bottiglie in tutto.
Il nome richiama il fosso accanto ai vigneti ed in etichetta (numerata) si ritrova la mappa della tenuta di Loreto Aprutino.
Le uve provengono dai vigneti a tendone più antichi della tenuta.
E ‘ un vino di grande tradizionalità che rispetta il processo di trasformazione adottato in azienda a partire dagli anni ’60.
Alla fermentazione libera in grandi vasche di cemento segue poi un lungo affinamento in bottiglia senza passaggi in legno né filtrazioni.

Chiara Ciavolich dal 2004 porta avanti la storia e la tradizione della sua famiglia che nel 1500 della Bulgaria arrivo’ a Miglianico (Ch) dove, nel 1853, fu costruita la prima cantina di vinificazione, una delle più storiche cantine d’Italia.
Oggi continua a vinificare nella nuova cantina di Loreto Aprutino (Pe) solamente le uve provenienti dalle tenute di proprietà che si estendono su una superficie di circa 44 ettari.
L’alta qualità dei vini prodotti è il risultato dell’impegno profuso nella coltivazione dei vigneti e nella selezione delle migliori uve che vengono poi trasformate in cantina con un processo di vinificazione leggero seguito dalla figura dell’agronomo ed enologo Romano D’Amario, consulente agronomo ed enologo della cantina da 20 anni.