PESCARA – Oggi,13 giugno, prenderà il via ‘Lo Sport non va in Vacanza’, la rassegna promossa dal Comune di Pescara con il Coni Provinciale e giunta all’ottava edizione. Più di 800 le iscrizioni dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni che quest’anno prenderanno parte ai corsi in programma dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30.
Per i ragazzi è una occasione per vivere due mesi di gioco e sport, mentre ai genitori-lavoratori viene proposto un luogo sicuro in cui poter lasciare al mattino i propri ragazzi.
L’assessore allo Sport del Comune di Pescara Nicola Ricotta alla presenza del Presidente provinciale del Coni, Enzo Imbastaro, ha ufficializzato l’avvio dell’ottava edizione de ‘Lo Sport non va in Vacanza’ ed ha sottolineato:
la rassegna ha chiaramente una finalità educativa, ma con tematiche sportive: i ragazzi vengono infatti avvicinati alla promozione e alla pratica dello sport ma attraverso attività ludico-ricreative che si svolgeranno dal prossimo 13 giugno sino al 12 agosto. Il risvolto sociale dell’iniziativa si individua in quelle famiglie che hanno riconosciuto la valenza della manifestazione, in cui entrambi i genitori lavorano, con limitate ferie estive, e che hanno oggettive difficoltà a tenere occupati i propri ragazzi nel periodo estivo. Da lunedì, chiuse le scuole, avranno un valido supporto potendo affidare i propri bambini per 5 ore, ogni mattina, agli istruttori del Coni che li coinvolgeranno in attività sportive presso tre centri della città, ossia lo Stadio Cornacchia, l’impianto dei Gesuiti e il campo sportivo di Zanni. E il successo registrato nelle passate edizioni è stato talmente elevato che quest’anno abbiamo avuto chiare difficoltà vedendo crescere in modo esponenziale il numero degli iscritti che ha superato le 800 unità, costringendoci a limitare l’iniziativa esclusivamente ai ragazzi residenti a Pescara, chiaro segno di quanto sia importante lo sport nella nostra città che giustamente ha meritato il titolo di Città Europea dello Sport 2012.
Ha detto il Presidente Imbastaro fornendo i numeri:
il progetto originariamente presentato al Comune di Pescara prevedeva l’inserimento di soli 650 ragazzi, ossia 300 allo Stadio Cornacchia, 180 al campo dei Gesuiti, 150 al campo di Zanni. A oggi abbiamo invece 412 ragazzi allo Stadio Cornacchia, 220 ai Gesuiti e 170 a Zanni. Gli insegnanti coinvolti sono 24, lo scorso anno 22, e resteranno aperte 3 segreterie, una per ogni centro sportivo, per la raccolta dei certificati. Le attività si svolgeranno nei tre centri sportivi individuati dal Comune per coprire i tre quartieri della città, ossia Porta Nuova, Colli e Castellamare e tutti gli insegnanti che lavoreranno con i ragazzi sono docenti di educazione fisica, o laureati in Scienze motorie o diplomati Isef, oltre allo staff del Coni che sarà presente al gran completo. Allo Stadio avremo anche un insegnante di sostegno per i ragazzi che hanno bisogno di un supplemento di attenzione, e ne avremo 3; tutti i bambini, prima di iniziare le attività, dovranno presentare il certificato di idoneità fisica; nei due mesi i ragazzi svolgeranno iniziative ludico-ricreative di avvicinamento allo sport, ma senza una particolare specializzazione. La speranza è che tale partecipazione spinga poi le famiglie a far praticare uno sport ai propri ragazzi.