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“Prendere la parola”, il film di Perla Sardella a DOCudì 2022

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PESCARA – Giovedì 21 scorso l’apertura di DOCudì2022 Concorso di Cinema Documentario, giunto alla nona edizione, con la proiezione del primo film in gara: “In prima linea” regia di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso che ha raccontato, attraverso l’obiettivo e le testimonianze di tredici fotoreporter, cosa sia un reportage da fronti di guerra. Al termine della proiezione è seguito un interessante incontro con Francesco Del Grosso che ha risposto alle numerose domande del pubblico presente sia sulle tematiche affrontate che su aspetti tecnici realizzativi.

Il Concorso DOCudì prosegue con i suoi appuntamenti fissi del giovedì che dureranno sino alla fine del mese di maggio con le proiezioni e i momenti di approfondimento e di dialogo con il pubblico in sala e gli autori presenti.

Giovedì 28 aprile verrà proiettato “Prendere la parola” regia di Perla Sardella, la storia di alcune donne extracomunitarie attraverso l’apprendimento della lingua italiana. Al termine della proiezione la regista risponderà alle domande del pubblico.

Sinossi

In una cittadina del centro Italia un gruppo di giovani donne che arrivano dalla Tunisia, dal Pakistan, dal Sudan e da altre nazioni lontane si riunisce in tre stanze per imparare e perfezionare la loro nuova lingua.

Nel caos delle lezioni di italiano, tra equivoci linguistici e molte distrazioni, le allieve abbandonano i ruoli che normalmente rivestono per dedicarsi finalmente a se stesse, lasciando che alle nozioni di grammatica e di storia si sovrappongano, e trovino una voce, i sentimenti e le storie personali. Quando le tre stanze si popolano, diventano luogo di scambio e confronto tra persone che apparentemente non condividono altro se non la voglia di capire e essere capite.

Breve biofilmografia della regista

Perla Sardella è documentarista e montatrice, nata e cresciuta a Jesi, Italia. Consegue la laurea specialistica in Cinema e Arti Multimediali all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono l’audiovisivo lineare, la fotografia e le video-installazioni. I suoi lavori hanno partecipato a diversi festival italiani ed europei (Visions Du Réel, Torino Film Festival, FILMMAKER Festival), e sono stati mostrati in gallerie d’arte nazionali e internazionali (The Wrong Biennale, Biennale Mulhouse de la jeune création). Vive e lavora tra Genova e Milano.

PRENDERE LA PAROLA – NOTE DI REGIA

Prendere la parola racconta un processo di traduzione: imparare a parlare una nuova lingua è attraversare un nuovo linguaggio, trasformando ciò che ci si dice e incontrando altri corpi a noi vicini. In questo tentativo di adattamento, in questo movimento verso l’altro, risiede il centro del film: da parte mia, scelgo di non ripulire un processo per sua natura caotico e accidentato, e di mostrarlo nelle sue frustrazioni e dispersioni. Prendiamo posto nelle tre stanze e restiamo in ascolto, sullo stesso piano delle allieve e delle insegnanti, mentre una dopo l’altra, con il pretesto della lingua, ci offrono qualcosa del proprio immaginario. Osservando a lungo, capiamo presto che la divisione classica tra chi insegna e chi apprende è una semplificazione insufficiente: piani contrapposti si mescolano, ruoli e definizioni pregresse perdono valore. Si crea una comunità di donne che converge in un unico luogo perché sente che la liberazione delle une è strettamente legata a quella delle altre. [Perla Sardella] Produzione Berenice

L’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese organizza anche quest’anno DOCudì il Concorso che vede l’assegnazione di due premi: “Docudì 2022” con il voto del pubblico e “Docudì sociale” che l’ACMA darà al film che avrà meglio trattato una tematica di natura sociale. Tutti i film in concorso sono stati prodotti nel 2019 – 2021 e sono per la quasi totalità tutte anteprime regionali.

Docudì, a cura del Festival del documentario d’Abruzzo, è nato sul modello del “festival diffuso” avendo il suo svolgimento nell’arco di più appuntamenti. Docudì, offre al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico, e crea spazi di espressione per quegli autori e quei registi che si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

Il cinema del reale – il cinema che per necessità impiega poco budget e molto cervello – è in grado di registrare con la precisione di un sismografo i movimenti e i mutamenti di una società e della sua mentalità, affermandosi come la forma di espressione cinematografica più vivace ed eterogenea. Docudì ha l’obiettivo di coinvolgere il pubblico, commuoverlo, farlo viaggiare verso destinazioni sconosciute tutte da scoprire e verso realtà a loro vicine che, se viste da un’altra angolazione, cambiano completamente forma, assumendo nuovi significati.

Quest’anno la nona edizione di DOCudì – Concorso di Cinema Documentario, che si svolge a Pescara dal 21 aprile al 26 maggio 2022 presso l’Auditorium Cerulli in Via Francesco Verrotti 42 affronterà, attraverso i film ammessi al Concorso, varie tematiche:

** GUERRA: la front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter IN PRIMA LINEA regia di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso (giovedì 21 aprile)

** INTEGRAZIONE: la storia di alcune donne extracomunitarie attraverso l’apprendimento della lingua italiana PRENDERE LA PAROLA regia di Perla Sardella (giovedì 28 aprile)

** PANDEMIA: quattro famiglie di circensi bloccate dal Lockdown LA CAROVANA BIANCA regia di Artemide Alfieri e Angelo Cretella (giovedì 05 maggio)

** VIOLENZA CONTRO LE DONNE: il cammino di lotta di una avvocata aquilana IL CAMMINO PIÙ LUNGO regia di Cecilia Fasciani (giovedì 12 maggio)
** L’AQUILA DIECI ANNI DOPO una bambina torna nella Basilica di Collemaggio IL SEGNO DEL PERDONO regia di Marco Zaccarelli (giovedì 12 maggio)

** DISAGIO MENTALE: storia di due “emarginati” conosciutisi all’interno di una comunità di recupero BARATTOLI DI LATTA regia di Stefano Ianni (giovedì 19 maggio)

** MUSICA: i Dago Red, band folk’n blues italiana che affonda le proprie radici in Abruzzo HEADIN’HOME regia di Silvio Laccetti (giovedì 26 maggio)

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