L’AQUILA – In preparazione della Festa di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria, come ormai tradizione nelle tre serate che precedono il 19 marzo, la Parrocchia Universitaria chiama a meditare la figura del santo custode della famiglia di Nazaret, per accogliere sempre meglio il dono, per la nostra vita, di questo padre nella fede.
La riflessione di quest’anno, incentrata sul modo in cui Dio provvede nella nostra storia, anche nei passaggi più tortuosi, così come sperimentato anche da Giuseppe nel suo cammino di fede, si articolerà:
• Sabato 16: con Laura Paladino, moglie e madre, biblista, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma;
• Domenica 17: con don Guido Innocenzo Gargano, monaco benedettino camaldolese, che ha dedicato un’intera vita a far scoprire la ricchezza della Parola di Dio e dei Padri della Chiesa;
• Lunedì 18: con padre Marco D’Emilio, frate minore, aquilano, che anche a partire dalla sua esperienza di vita, in cui non sono mancate le prove, potrà dirci come riconoscere l’opera della Provvidenza.
Le meditazioni, che avranno luogo nell’Oratorio di S. Giuseppe de’ Minimi, in Via Roio, inizieranno sempre alle ore 19,00 e saranno precedute alle ore 18,50 dalla Coroncina al Cuore Castissimo di S. Giuseppe e seguite, nella serata di sabato 16 alle ore 19,45 dai Primi Vespri della V domenica di Quaresima e nelle serate del 17 e del 18 marzo alle ore 19,45 dalla Santa Messa.
Nelle prossimità delle celebrazioni di sabato 17, di domenica 18 e nel giorno della festa, saranno distribuite le tradizionali zeppole di San Giuseppe il cui ricavato contribuirà a sostenere le spese per le attività pastorali della Parrocchia Universitaria.
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