MANOPPELLO SCALO – Con 34 squadre presenti si è tenuta a Manoppello Scalo la presentazione dei calendari di serie D di Calcio a Cinque e, contestualmente, la premiazione delle società che hanno conquistato la Coppa Disciplina nella stagione 2023/2024.
All’incontro tenutosi presso la sala Wojtyla, hanno partecipato il presidente LND Abruzzo, Concezio Memmo, il responsabile regionale Calcio a Cinque e vicepresidente, Salvatore Vittorio, Massimiliano Palombi in rappresentanza della delegazione Aia Calcio a 5 e l’assessore allo Sport di Manoppello Roberto Cavallo. Ben diciotto società in più rispetto all’anno scorso, distribuite in tre gironi: uno gestito dalla Delegazione provinciale dell’Aquila, con 11 squadre; uno da quella di Teramo, con 12; l’ultimo dalla Delegazione distrettuale di Vasto, con 14 squadre.
Nell’occasione, sono state premiate anche le società che hanno vinto la Coppa Disciplina nella stagione 2023/2024: per l’U15 femminile le due squadre, ex aequo, di Sant’Eusanio e Fater Angelini; lo Sport Center Celano per l’Under 19 e l’Atletico Casoli C5 per la serie D. Il premio è stato consegnato anche alla Libertas Stanazzo, squadra composta da detenuti della Casa Circondariale di Lanciano, che da anni scende in campo grazie al progetto sociale della LND Abruzzo “Mettiamoci in gioco”, ideato nella stagione 2014/2015. Il Comitato Abruzzo è stato il primo in Italia a coinvolgere i detenuti di un penitenziario in attività agonistiche ufficiali.
“La Libertas Stanazzo è un esempio della sensibilità per i temi sociali che alimenta l’azione del Comitato Regionale Abruzzo della LND: fra le iniziative promosse, anche il campo da calcio in erba sintetica nel carcere di Lanciano che verrà inaugurato nel mese di dicembre” ha ricordato il presidente Memmo che, nel corso dell’incontro, ha sottolineato le novità della stagione appena iniziata. Poi, un appello ai dirigenti delle squadre “È importante che tutti i giocatori si sottopongano alle visite mediche: è una forma di prevenzione fondamentale. Ma è anche un obbligo che viene troppo spesso sottovalutato e che torna drammaticamente in evidenza ogni qualvolta ci si trova di fronte a tristi fatti di cronaca che avvengono sui nostri campi. In questi casi, qualora l’atleta risulti privo di certificato di idoneità, la responsabilità ricade sul Presidente della società o sui dirigenti” ha sottolineato.
“Quest’anno al campionato di serie D parteciperanno 38 società: è un record ma anche un segno dell’ottimo stato di salute di cui gode il Calcio a Cinque nella nostra regione” ha detto Vittorio. “Ringraziamo le società e le strutture federali che hanno consentito l’allargamento della base del Futsal e un numero di squadre senza precedenti. Abbiamo tanti progetti in corso che guardano al sociale, come quello che riguarda il carcere: c’è tanta voglia di fare bene e di collaborare al massimo”.