Ora, raccolti i numeri e fatte le opportune valutazioni saremo in grado di verificare meglio l’utilizzo e la necessità di quei 5milioni di euro che potrebbero anche essere spalmati nel tempo
Al centro dell’incontro c’era la presentazione del Piano Industriale con la presentazione dei numeri. In sostanza il Presidente Lancasteri ha confermato che nel bilancio sarà necessario prevedere nuovi fondi per 5 milioni 200 mila euro per il miglioramento del servizio di igiene e pulizia ambientale, per la crescita della raccolta differenziata passando dall’attuale copertura di 60mila utenti a 81mila cittadini, e per la mitigazione di alcune criticità aziendali. Lancasteri ha infatti chiarito che attualmente la Attiva ha 120 mezzi che si muovono e il 39 per cento degli stessi ha tra gli 11 e i 27 anni; il 34 per cento tra i 6 e i 10 anni, dunque mezzi che iniziano a presentare problematiche costanti e continui guasti.Il fondo rimanente servirà invece per mantenere lo status attuale, con la relativa forza lavoro, necessaria per assicurare gli interventi in occasione delle 130 manifestazioni che si svolgono nel corso dell’anno e coprire la pulizia di ben 800 strade cittadine, per 300 chilometri complessivi, smaltendo 80mila quintali di rifiuti l’anno, garantendo la pulizia di 24 spiagge libere, su una città che conta circa 122mila residenti, che però nelle ore diurne diventano 300mila per i cosiddetti ‘city users’, ossia utenti pendolari che studiano, lavorano o vivono la città ovviamente producendo anche pattume. In sostanza l’Azienda ha proposto di aumentare la spesa pro-capite dagli attuali 90 euro a 122,80 euro a cittadino, fermo restando che si tratterebbe comunque di una spesa inferiore rispetto ai 137,11 euro pro-capite spesi a Salerno, e 143,69 euro di Treviso.
A questo punto, acquisito il Piano Industriale, sarà più semplice per l’amministrazione comunale fare le opportune valutazioni in merito alle effettive necessità di spesa della Attiva, con la possibilità di valutare anche l’opportunità di spalmare negli anni gli investimenti relativi al rinnovo del parco auto. Valutazioni che comunque verranno fatte nei prossimi giorni in fase di esame del bilancio, partendo dalla consapevolezza che la passata amministrazione comunale di centro-sinistra per sei anni non si è preoccupata di effettuare un solo investimento su Attiva, né di rinnovare in minima parte il parco macchine ponendoci di fronte a una situazione di oggettiva difficoltà.
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