Luca Sburlati, ceo di Pattern Group: “Qui formeremo i professionisti della moda”. La direttrice scolastica Ascani: “Collaborazione utile all’azienda, agli studenti e ai professori”
PESCARA – Insieme per formare i professionisti della moda: Dyloan Bond Factory, azienda abruzzese di Pattern Group, e l’Ipsias Di Marzio Michetti di Pescara hanno avviato un’articolata collaborazione finalizzata all’alta formazione degli studenti del corso di moda. Questa mattina, nell’aula magna dell’istituto pescarese, il progetto è stato illustrato nei dettagli. Dyloan Bond Factory fornirà tutoraggio professionale e moderni macchinari affinché gli studenti acquisiscano competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Alla presentazione del laboratorio sartoriale Dyloan Bond Factory, molto partecipato dagli studenti, hanno preso parte il ceo di Pattern Group Luca Sburlati, l’ad di Dyloan Bond Factory Nicola Di Marcoberardino, la direttrice scolastica Maria Antonella Ascani, il provveditore agli studi Pierangelo Trippitelli e, per i saluti istituzionali, il sindaco Carlo Masci.
“Pattern Group è presente con le proprie aziende in 11 regioni italiane”, ha detto il ceo del Gruppo Luca Sburlati. “Con l’acquisizione di Dylon Bond Factory, abbiamo messo piede in una regione importante nell’ecosistema della moda, l’Abruzzo. Però, qui come altrove, tra non molto, per via dei fisiologici pensionamenti e della mancanza di sostituti professionalmente preparati, rischiamo di avere un buco. Dobbiamo assolutamente evitare il gap generazionale. Attraverso la partnership con questo prestigioso istituto e con le nostre Academy, formeremo i professionisti dei prossimi anni. A voi studenti, dico: dateci dentro!. Con orgoglio, aggiungo che le divise con le quali le nazionali francesi sfileranno alle prossime Olimpiadi, quelle di Parigi, sono state realizzate qui, nello stabilimento di Dyloan Bond Factory”.
Maria Antonella Ascani, direttrice scolastica, ha sottolineato la filosofia dell’Ipsias Michetti Di Marzio: “Quando un’azienda ci sceglie per una partnership, diamo tutto noi stessi anche perché abbiamo una lunga esperienza. Il dialogo per aprire questo laboratorio è cominciato diverso tempo fa e ora è tutto a posto. E’ una collaborazione di cui beneficeranno gli studenti perché saranno adeguatamente formati, le aziende perché potranno attingere in una mercato pronto e gli insegnanti che vedranno crescere la loro competenze. Auspico si possa creare una rete tra gli istituti professionali abbinati a Pattern Group”.
Il provveditore agli studi Pierangelo Trippitelli ha evidenziato l’importanza del dialogo tra la scuola e le aziende. “Anche al ministero della Pubblica istruzione puntano a stringere i rapporti tra il mondo scolastico e quello del lavoro. Teniamo in grande considerazione l’Ipsias, che sa fare cose veramente importanti. La possibilità di utilizzare giornalmente i moderni strumenti di lavoro messi a disposizione dal Dyloan Bond Factory è una grande forza per gli studenti”.
Nicola Di Marcoberardino ha portato avanti in prima persona il progetto del laboratorio e pone l’attenzione sulle competenze che verranno sviluppate dagli studenti grazie alla continuativa esercitazione su macchinari moderni e al tutoraggio fornito dall’azienda. “Le competenze sono tre: cucito a mano, cucito a macchina e il controllo sulla qualità del prodotto, che rappresentano la sintesi della manifattura Made in Italy. Non dobbiamo assolutamente perdere la capacità di fare le cose”, precisa l’ad di Dyloan Bond Factory, “altrimenti cancelleremo la nostra storia. L’Abruzzo è e deve rimanere un hub della moda. Il nostro obiettivo è anche quello di far entusiasmare i giovani, che devono vedere nello studio la reale possibilità di immediato ingresso nel mercato del lavoro”.
Carlo Masci, sindaco impegnato nelle fatiche della campagna elettorale, guarda all’abbinamento scuola azienda e si complimenta: “Avete una marcia in più”.
Dopo la conferenza stampa, c’è stata la visita ai laboratori e i presenti hanno potuto ammirare il lavoro, anche i figurini, degli studenti. Il tutto coordinato dai professori e delle professoresse Renzo e Simona Camplone, Tania Di Camillo, Romina Luciani, Annalisa Buccino, Michaela Barattucci e Jessica Di Martino.
Foto e servizio di Roberto di Blasio.