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Presentato l’Urban Workshop Summer Session

da Redazione

URBAN WORKSHOP SUMMER SESSION

Dal 6 al 16 luglio 30 architetti under 35, insieme a prestigiosi tutor, ideeranno gli spazi dell’Urban Center come spazio pubblico. Il 17 luglio evento finale per presentare le idee alla città

PESCARA – Protagonisti di una nuova idea di città. Sono trenta gli architetti under 35 che dal 6 al 16 luglio prossimi parteciperanno all’Urban Workshop Summer Session, iniziativa promossa dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Pescara con il coordinamento scientifico di Laura Antosa, Alessandro Luigini, Aristide Michetti, per sostenere il progetto dell’Urban Center a Portanuova come spazio pubblico, rendendolo una casa dell’architettura per la città.

I giovani si confronteranno con tutor scientifici e studi professionali con esperienza internazionale quali Enzo Calabrese, Giovanni Vaccarini, Luigi Coccia, Ettore De Lellis, Mario D’Urbano, Angelo Bucci, Studio Zero85, Studioops!_cingoli/manigrasso, Studio Michetti, Lucio Rosato, Andrea Mammarella, Studio Ippozone.

Il workshop è stato presentato questa mattina a Pescara in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Laura Antosa, presidente dell’Ordine degli Architetti, i vari tutor e il maestro artista Franco Summa, che ha annunciato la sua collaborazione al progetto: nei giorni dell’iniziativa esporrà una installazione di una performance artistica “Questa città è la mia città” che si implementerà di altre iniziative di collaborazione tra architettura e arte. Per Summa si tratta di “una città che sia capace di ospitare al meglio i suoi cittadini. In quattro pannelli, ognuno con sei interventi, documenteremo le idee di vari autori inseriti in altrettanti contesti urbani. Una città così che si coUrban Centernserva e si tramanda attraverso l’arte”.

Il 6 luglio inaugurazione della performance di Summa e del workshop che andrà avanti fino al 16 luglio. Il 17 luglio i progetti e le idee saranno presentati alla cittadinanza e alle istituzioni, per una decisione finale. In questo periodo, l’Urban Center sarà animato da eventi e laboratori per comunicare un’idea dinamica e coinvolgente di città.

Per Laura Antosa si tratta “di un’occasione di visione nuova, che nasce dal basso, e che valorizza chi vuole essere protagonista della sua città. Ogni pomeriggio ci sarà una conversazione con un architetto. Lo spazio dell’Urban Center sarà a disposizione dei giovani architetti per ideare e progettare. Il 17 luglio un evento finale con grandi nomi dell’architettura anche nazionale per presentare i risultati. I cittadini saranno coinvolti in un dialogo a più fasi con i protagonisti”.