CHIETI – Era nell’aria da tempo ma ora c’è anche l’ufficialità: Silvio Paolucci è il nuovo tecnico del Chieti Calcio. Lo scorso weekend è stato presentato alla stampa in un’affollata conferenza. Quella alle porte sarà un’annata difficile per la società neroverde: è stato detto chiaramente che si punterà sui giovani, cercando ovviamente di trattenere anche qualche giocatore della squadra che lo scorso anno, sotto la guida di Vincenzo Vivarini, ha sfiorato l’ingresso nei playoff promozione, persi all’ultima giornata dopo un esaltante campionato.
“L’uomo giusto ora per il Chieti”: così il Presidente Walter Bellia ha definito il neo allenatore teatino, uno abituato a lavorare con i giovani e dunque pronto a raccogliere una sfida come questa e soprattutto la pesante eredità lasciata da Vivarini. Paolucci ha grande voglia di rivalsa e forti stimoli a fare bene.
Tante le novità anche in società, a cominciare dall’arrivo del nuovo responsabile dell’Area Marketing Biagio D’Aniello, uomo di grande esperienza pronto a rilanciare l’immagine del Chieti Calcio grazie ad iniziative importanti ed innovative: l’ambizioso progetto è tutto racchiuso nel motto “Torneremo grandi fra le grandi”.
Ci saranno iniziative innovative indirizzate agli studenti, anziani e militari, bus navetta per riportare tanta gente allo stadio, un concorso di bellezza (Miss Neroverde), partite di beneficenza, visite dei calciatori negli ospedali pediatrici, giornate a tema per gli sponsor nelle partite in casa, previsti anche un restyiling della sala stampa e l’introduzione di una sala hospitality ed un’hospitality children.
Un prestigioso marchio ha curato le nuove divise: suggestivo e particolarmente apprezzato il ritorno alle classica maglia a strisce neroverdi, fortemente voluto dal Presidente Walter Bellia che ha così voluto fare felici i tifosi.
L’ambiente calcistico teatino non è nuovo alle sfide: la grande scommessa del campionato 2011/2012 si chiama dunque Silvio Paolucci, uno abituato a far vedere bel calcio. Non si può che augurare buon lavoro al tecnico in attesa di sapere quali saranno i nomi che andranno a comporre la rosa della squadra la cui presentazione ufficiale è prevista per il prossimo 27 agosto alla Civitella di Chieti, luogo pieno di ricordi per i colori neroverdi.
QUESTE LE NOSTRE INTERVISTE RACCOLTE ALLA CONFERENZA STAMPA:
Il nuovo allenatore del Chieti Silvio Paolucci:
Sono molto contento di essere a Chieti e ringrazio i tifosi che mi hanno accettato ben volentieri. Per me questa è una grande opportunità e la mia prima volta da professionista. Posso garantire che ci metterò il massimo impegno, entusiasmo, grande voglia di far bene. Devo ringraziare il presidente e la società che mi hanno scelto: essendo anche chietino è un onore, ma anche una responsabilità in più essere arrivato qui. Vivarini ha fatto benissimo e a lui vanno i miei complimenti, è un ottimo allenatore. Non so dirvi se il mio modo di giocare sia meglio o peggio del suo, se sia simile: credo che sarà fondamentale, al di là dei numeri, la voglia e lo spirito che i giocatori avranno di stare in campo, i sacrifici che vorranno fare. Punteremo sui giovani: si sa che loro possono fare delle grandissime cose come anche meno belle, ma penso che, prendendo giocatori di qualità, che siano da Chieti, perché questa è una piazza importante, sicuramente potremo fare bene. Ci sarà pressione, però credo che un ragazzo di 20 anni già sia già abituato a sopportarla: servono ragazzi che, a prescindere dalle doti tecniche, siano molto motivati.
Il Presidente Walter Bellia:
Abbiamo scelto Paolucci perché è l’uomo giusto, quello che viene qui per fare bene, ha voglia di rivalsa. Per sua volontà quest’anno non ha allenato, arriva dunque a Chieti con buoni intenti, sono convinto che farà bene. Si punta sui giovani perché è l’unico sistema per tenere in vita il calcio, di farlo per altri anni e non avere problemi. Stiamo vedendo squadre che non riescono ad iscriversi proprio perché non hanno bilanci positivi: oramai Covisoc e Deloitte controllano. Il giorno prima della nostra iscrizione al campionato abbiamo avuto appunto la Deloitte in sede a controllare se fossero stati fatti tutti i pagamenti. Sicuramente una società sana garantisce la sopravvivenza del calcio in città. I tifosi devono pensare che questa alle porte sarà un’annata difficile un po’ per tutti: quando si fa un torneo con i giovani si sa che è un rischio. Sono altrettanto convinto, però, che se non cominceremo a metterci l’uno contro l’altro alla fine avremo dei buoni risultati: ci sono tutte le componenti giuste, allenatore, la piazza, i tifosi sono affezionati e ci seguono sempre. Se faremo gruppo sicuramente andremo lontano.
Il Responsabile dell’Area Tecnica Alessandro Battisti:
Il mercato anno dopo anno è sempre più avaro e povero di risorse, le squadre hanno esigenze di prendere i giovani, ma non ce ne sono poi così tanti. Dovremo essere bravi a trovare ragazzi validi che possano trovare posto a Chieti. Paolucci è un tecnico preparato, un professionista che, come tutti noi, ha molto da dare a questa squadra. Sappiamo le sue motivazioni: noi vogliamo persone che abbiano grandi stimoli a far bene.