Presentato spettacolo-festa Unicef per Parco Tematico d’Annibale

PESCARA – E’ stato presentato ieri lo  spettacolo-festa Unicef in cui la danza della campionessa olimpica Fabrizia D’Ottavio e la musica della cestista Assunta Menna si affiancheranno alla celebrazione del trentennale dell’Unicef per una raccolta fondi che consentirà di costruire il ‘Parco tematico d’Annibale’ a Tornimparte, per dare un nuovo piccolo contributo alla ricostruzione de L’Aquila.

L’evento  si svolgerà sabato prossimo, 3 settembre, presso l’Aurum, a partire dalle 20.30. L’assessore alla Cultura Elena Seller , nel corso della conferenza stampa convocata  ieri , ha ufficializzato l’iniziativa alla presenza del Presidente dell’Unicef Abruzzo Anna Maria Monti, di Assunta Menna e di Fabrizia D’Ottavio.

Ha ricordato la Seller:

 il progetto che vogliamo contribuire a realizzare nasce da un’idea degli studenti del liceo classico Cotugno de l’Aquila, il Parco tematico d’Annibale, un centro che vuole proporsi come luogo di aggregazione per i giovani e, in futuro, anche degli anziani, nonché possibile meta turistica, con l’obiettivo di restituire agli aquilani dei punti di riferimento territoriali purtroppo venuti meno con il terremoto. Per raccogliere tali contributi proporremo una serata all’Aurum, sabato prossimo, 3 settembre, con ‘l’Anima e Corpo Project’, uno spettacolo che abbiamo avuto già modo di vedere in anteprima tempo fa all’Aurum e soprattutto nella stessa sala consiliare del Comune in occasione dell’assegnazione del titolo di Pescara Città Europea dello Sport 2012. Lo spettacolo sarà interamente nelle mani di Assunta Menna, atleta, che spazierà con la propria voce nel genere del Bossa Nova, jazz e swing, e sulla voce della Menna danzerà Fabrizia D’Ottavio.

Ha sottolineato il Presidente Monti:

il  nostro obiettivo è quello di non abbassare i riflettori su L’Aquila dove purtroppo i lavori di ricostruzione, specie nel centro storico, vanno molto a rilento. Un anno fa il Ministero della Pubblica istruzione aveva bandito un concorso proprio per i ragazzi delle scuole superiori de L’Aquila chiedendo loro delle idee su come aiutare la vecchia ‘signora’ a risollevarsi dalle proprie ceneri; io stessa sono stata chiamata, come Unicef, a far parte della giuria e quando ho esaminato il progetto de ‘Il Parco Tematico di Annibale’ sono rimasta colpita non solo dalla bellezza della proposta, ma dalla partecipazione attiva dei ragazzi nel realizzarlo, attraverso un capillare lavoro di ricerca, ricostruendo la discesa di Annibale a Tornimparte per andare a conquistare Roma, quando ha attraversato la ‘ruella’ del paese e poi ha fatto marcia indietro. I ragazzi vogliono costruire un parco tematico che dovrà diventare luogo di aggregazione per L’Aquila e l’Unicef ha sposato il progetto. Da questo momento intendo affidare alla stessa D’Ottavio il ruolo di testimonial Unicef per i ragazzi de L’Aquila, chiedendole di parlare dell’iniziativa anche quando sarà tra poco a Londra come speaker ufficiale per l’emittente Sky per le Olimpiadi. La sua stessa immagine deve diventare un simbolo per i ragazzi aquilani dove il tasso di alcolismo si è abbassato da 15 a 11 anni, ragazzi ai quali dobbiamo dare alternative valide.

Ha spiegato Assunta Menna:

al pubblico  proporremo un programma spaziando dal pop, al jazz, al Bossa nova, sempre in atmosfera lounge e, oltre alla danza di Fabrizia, avremo anche la partecipazione di una piccola atleta della Società Armonia di Chieti.

Ha raccontato la D’Ottavio:

ho smesso di gareggiare dopo le Olimpiadi del 2008 sostituendo la pedana con il palco e oggi vivrò l’emozione di essere nuovamente testimonial per l’Unicef.