Ieri mattina la conferenza stampa
PESCARA – Si svolgerà dal 2 al 4 ottobre “C’era una volta”, il primo Festival della Qualità della vita che si terrà presso il museo Vittoria Colonna. Una rassegna dedicata al riuso, alla mobilità ed energia sostenibili, all’ambiente e alla salubrità della vita e alla creatività. Ieri mattina si è svolta la conferenza di presentazione con l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Massimo Melizzi, Presidente di “Pescara Punto Zero“, Davide Desiderio, Direttore Artistico Festival “C’era una volta”, Zuleika Manari ed Emy della Penna, referente progetto “Mercanti & Sogni”.
“Si inaugura la stagione con un evento che deve puntare a divenire un appuntamento fisso per il futuro – così l’assessore Giovanni Di Iacovo – Festival che è variegato nella forma, cosa che ci consente di venire a contatto con molteplici organizzatori che rappresentano varie facce di realtà che si verificano a Pescara e che guardano tutte alla sostenibilità come modo di vita. Gli aspetti culturali sono centrali nella qualità della vita di ogni cittadino. L’ambiente è tema centrale del Festival e a rafforzare tale perno, nei giorni della manifestazione sarà presente anche il coordinamento NO Ombrina per rappresentare la voce di ogni cittadino per la vivibilità”.
“Abbiamo costruito un programma ricco di eventi e incontri – così Massimo Melizzi, presidente dell’associazione Pescara Punto Zero – Non a caso il simbolo del festival è il trabocco, non a caso il tema centrale è l’ambiente che è la risorsa primaria su cui si organizza qualsiasi discorso sulla salute dei cittadini. Il trabocco è anche simbolo di unione fra terra e mare, che abbraccia tanti aspetti sulla salute dei cittadini. Realizzato senza budget con la collaborazione di artigiani per il riuso creativo, abbiamo sentito forte la necessità di tornare a spiegare le buone pratiche, per questo C’era una volta, facendole tornare ad essere esperienze a guardare per il futuro. Il Festival è articolato in 5 aree, artigianato, turismo e mobilità, cibo-sport e salute, educazione-infanzia, energia rinnovabile e cohousing. Vi invitiamo a visitarlo per arricchirci e arricchirlo della vostra sensibilità verso una o tutte queste sezioni”.
“Prima edizione in Italia, un’organizzazione del genere che mette insieme tutto non c’è – assicura Davide Desiderio, direttore artistico del Festival – Per tre giorni il Colonna diverrà l’epicentro della sostenibilità, lì rifonderemo anche lo scambio dei libri che c’era un tempo, porteremo i mini trabocchi di Stefano Caposano, insieme all’artigianato dell’associazione Mercanti & sogni. Non solo, ci saranno anche tre i documentari, uno in anteprima, quello di Nicola Santa Maria che sarà presentato a Pescara prima che all’Expo e poi: workshop creativi, pittura con le mani, esperimenti con i ragazzi di scienza under 18, in tutto in 29 mini eventi negli eventi. Alcuni last minute, come la partecipazione di alcuni anziani che il 2 ottobre racconteranno favole e storie di Pescara di una volta a tutti coloro che verranno a visitare il Festival”.
“Il nostro è un collettivo di artigiani abruzzesi che occuperanno per tre giorni una delle sale – conclude Zuleika Manari, di Mercanti & Sogni – artigianato speciale da esposizione ed espressione di una creatività di cui l’Abruzzo è pieno, che sfocia nel design e che sta sempre più diventando una risorsa non solo artistica ma professionale per il futuro di tanti creativi”.