GIULIANOVA (TE) – Sarà presentato il 19 luglio, alle ore 21.30 , presso il Centro Congressi Kursaal, a Giulianova Lido, il volume di Sandro Galantini Giulianova e la civiltà balneare. Turismo, Ambiente e modificazioni urbane dall’Ottocento preunitario al 1940, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011, pp. 228.
L’autore con questo libro invita il lettore ad un interessante e originale viaggio lungo quasi cento cinquant’anni, che delinea l’evoluzione della storia turistica ma anche sociale, politica, urbanistica ed economica di Giulianova.
Sullo sfondo gli eventi che segnano il passaggio, in Abruzzo come nel resto d’Italia, dagli aristocratici tour e dai soggiorni “per diporto” di primo Ottocento alle villeggiature borghesi dell’età giolittiana, sino alle vacanze sociali nel periodo tra le due guerre.
Alla presentazione editoriale interverranno:
Francesco Mastromauro, Sindaco di Giulianova
Mauro Di Dalmazio, Assessore al Turismo Regione Abruzzo
Giuseppe Antonio Di Michele, Assessore alla Cultura Provincia di Teramo
Bernardo Cardinale, Università degli Studi di Teramo
Gabriele Rossi, Touring Club Italiano e Fondazione Banco di Napoli
Rosy Scarlata, Università degli Studi Teramo
Scheda del volume – Dal litorale insalubre e disabitato di primo Ottocento, con la città collinare ancora rinserrata nella cinta difensiva quattrocentesca e interamente rivolta al fertile retroterra agricolo, alla Giulianova balneare e turistica del Ventennio fascista.
Lo storico Sandro Galantini, attingendo da una ricca documentazione archivistica senza tuttavia trascurare le fonti bibliografiche e giornalistiche, con questo denso volume pone il suo sguardo indagatore sulla nascita e sullo sviluppo successivo del turismo balneare a Giulianova. Dai resoconti dei viaggiatori italiani e stranieri, con le notazioni, qui per la prima volta in traduzione italiana, dello scozzese Charles Mac Farlane e dello statunitense Theodore Bacon, rispettivamente del 1848 e del 1860, alle descrizioni contenute nelle prime guide; dalla delibera decurionale del 1856, atto ufficiale di disciplina dei bagni di mare a Giulianova, al rapido evolversi della villeggiatura nei decenni postunitari, con la creazione, il 12 luglio 1874, dello stabilimento marino, la struttura turistica per eccellenza che segna il punto di svolta nella storia locale della balneazione.
Quindi, tra Otto e Novecento, la nascita delle colonie marine, la creazione, nel settembre 1891, dell’ippodromo della Torre, il rapido affermarsi delle mode e dei riti del divertimento estivo, il diffondersi sul litorale della spensierata architettura delle ville in stile liberty e, dopo la Prima guerra mondiale, l’impostazione turistica modernamente intesa che, grazie anche ad un imponente piano di opere pubbliche, farà di Giulianova, negli anni ’30 del Novecento, una delle stazioni balneari più importanti dell’Abruzzo portando così a compimento, ad un settantennio dalla sua germinazione a valle, la costruzione fisica della città litoranea.
Notizie sull’Autore – Sandro Galantini, 47 anni, è membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche ed è Socio corrispondente dell’Istituto di Studi Abruzzesi. Autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche, direttore di due collane editoriali, direttore responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera”, membro del Comitato di redazione di “Aprutium”, organo dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Sandro Galantini è stato insignito di importanti riconoscimenti per la sua attività, tra i quali il premio giornalistico “Polidoro”, il premio speciale “Lago Gerundo” per la saggistica storica, il premio “Filomena Carrara” sempre per la saggistica storica e il premio internazionale “Sciacca” per meriti culturali. Dal 1987 si occupa della storia della regione Abruzzo con particolare attenzione all’età moderna e contemporanea.