Nell’occasione premiata la classe vincitrice del concorso per la campagna di sensibilizzazione
PESCARA – Ieri mattina, presso il Centro Recupero Tartarughe e Cetacei Marini “Luigi Cagnolaro”, in conferenza stampa, sono state presentate le attività estive del centro ad opera dei volontari, che renderanno la struttura fruibile fino ad agosto; inoltre si è svolta la premiazione del concorso organizzato con le scuole primarie pescaresi per promuovere la conoscenza e le informazioni sul centro e i suoi speciali “pazienti”.
Il Comune di Pescara è partner del Progetto “NETCET – Network for the Conservation of Cetaceans and Sea Turtles in the Adriatic” finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico.
Tale partenariato prevede una serie di attività, tra cui la più importante è sicuramente quella di sensibilizzazione degli attori locali e dei cittadini sul tema della tutela e della conservazione di cetacei e tartarughe marine nell’Adriatico.
Si è ritenuto opportuno concludere questo percorso indicendo un concorso rivolto agli Istituti Scolastici che, nel corso dell’A. S. 2014/2015, hanno partecipato attivamente alla campagna informativa che il Comune di Pescara ha svolto con il Centro Studi Cetacei Onlus.
Alla conferenza stampa hanno parteciperato l’assessore al Mondo Animale Sandra Santavenere, il direttore del centro Vincenzo Olivieri e una rappresentanza della Capitaneria di Porto.
“Questo centro è stato realizzato grazie a un finanziamento dell’Unione Europea per la salvaguardia delle tartarughe, insieme al dottor Vincenzo Olivieri è stato possibile unire le forze per realizzare questa struttura – L’assessore al Mondo Animale Sandra Santavenere – È molto importante parlare ai ragazzi e ai cittadini dell’importanza di mantenere il mare pulito per gli animali acquatici e per noi stessi, che abbiamo una responsabilità nei loro confronti. La tutela degli animali avviene anche con un cambiamento della nostra cultura, per questo abbiamo organizzato degli incontri tematici sulla salvaguardia dell’ambiente. Dobbiamo essere noi stessi i guardiani per la loro tutela. Il centro sarà aperto ogni giovedì e sabato mattina, dalle ore 9:30 fino alle ore 12:00 del giorno 8 agosto; dopo questa data metteremo a disposizione delle brochure con le informazioni del centro, l’indirizzo mail e il numero di cellulare a cui rivolgersi per organizzare visite a tema per le scuole, per vedere con ii propri occhi la concretezza del lavoro, per capire quanto è importante per una tartaruga trovare un mare pulito per la sua sopravvivenza”.
“Sono molto contento del concorso che arriva alla fine di un percorso formativo all’interno di diverse scuole che ha visto la partecipazione di moltissimi bambini, un concorso di fondamentale importanza perché alla vostra età si impara l’atteggiamento corretto nei confronti della natura – il direttore del centro Vincenzo Olivieri – Il problema reale è che siamo portati a fare errori enormi per la non conoscenza delle conseguenze che i nostri errori possono portare nel tempo, come ad esempio le buste di plastica accumulate nel mare, le reti fantasma che i pescatori non segnalano che vengono ingerite dai cetacei e che comportano gravi lesioni. Vari comportamenti possono aiutare a salvaguardare l’ambiente, come il non buttare alcunché in mare, perché le sostanze industriali di qualsiasi genere hanno un tempo per deteriorarsi che può arrivare a centinaia di anni e possono portare gravi problemi di inquinamento. Per noi è inoltre motivo di orgoglio il fatto che dal 1985 ad oggi siamo riusciti a parlare con i pescatori, perché catturare una tartaruga per sbaglio può succedere ma non occorre ributtarla in mare. Sono fiero che in Abruzzo ci sia una sensibilità notevolissima. Ringrazio l’amministrazione comunale che ci supporta in tutte le nostre operazioni, per poter pensare a una tutela molto più completa e integrata di questi animali. Si è pensato poi di fare un concorso per vedere cosa i bambini riuscissero ad esprimere: i lavori presentati sono stati tanti e dimostrano una sensibilità notevole al problema. Due sono i lavori che hanno vinto per l’originalità, l’estetica e l’aspetto testuale ma anche gli altri lavori sono bellissimi. Siete una fonte di soddisfazione continua e vi do’ appuntamento il 25 pomeriggio per andare a liberare 3 nostri esemplari, uno trovato addirittura dal Sindaco di Pescara stesso, Marco Alessandrini”.
Il concorso. A ciascuna classe partecipante è stato chiesto di realizzare un elaborato che avesse per oggetto la tutela delle tartarughe marine; il concorso prevedeva di premiare la classe più originale coinvolgendola direttamente all’evento di rilascio in mare delle tartarughe previsto per il prossimo 25 giugno alle ore 17:30. I vincitori infatti avranno la splendida opportunità di viaggiare su una imbarcazione da pesca, la vedetta della Guardia Costiera, messa a disposizione appositamente per il trasporto delle tartarughe da liberare.
Tra gli elaborati pervenuti la Commissione di valutazione ha premiato quello della classe III B della Scuola Primaria Bosco. In ogni caso, data l’importanza che il Comune di Pescara ritiene di dover dare ai suoi ragazzi, tutti i lavori pervenuti saranno esposti presso il Centro di Recupero e riabilitazione per tartarughe marine Luigi Cagnolaro, ubicato in Via di Sotto, dove è possibile visionarli dal 20 giugno all’8 agosto, il giovedì e il sabato dalle ore 9:30 alle ore 12:00. Inoltre, dal 18 giugno, il servizio di primo soccorso da prestare alle tartarughe marine in caso di spiaggiamento o di pesca accidentale, nonché di ricovero e cure sanitarie/riabilitative c/o la struttura comunale realizzata con il Progetto NETCET, è stato affidato, a titolo gratuito, ai volontari del Centro Studi Cetacei Onlus. E saranno proprio questi volontari ad essersi resi disponibili, per chiunque lo richiedesse, ad effettuare visite guidate all’interno del Centro, ove sono ricoverate le tartarughe marine in cura e in attesa di essere rilasciate.