PESCARA – Si è tenuta ieri, lunedì 2 dicembre, presso la Sala Riunioni della Direzione Generale della ASL di Pescara, la conferenza stampa dedicata alla presentazione della legge 193/2023 sul diritto all’oblio oncologico. L’incontro ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale alla salute Nicoletta Verì, dell’Onorevole Guerino Testa, del Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, del Direttore Sanitario Rossano Di Luzio, del Direttore Amministrativo Francesca Rancitelli e di Giordano Beretta, principale “catalizzatore” della legge.
Il Dr. Beretta, Direttore dell’UOC Oncologia e Direttore f.f. del Dipartimento Oncoematologico della ASL di Pescara, Past President di AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) e Fondazione AIOM, Presidente del Comitato Scientifico di AIOM, recentemente insignito del “Premio Pier Camillo Beccaria 2024” (Modena, 30 settembre 2024) e del “Premio Dino Amadori 2024” (Roma, 8 novembre 2024), ha illustrato il percorso che ha portato all’approvazione della legge, definendola “un passo fondamentale per la dignità e i diritti delle persone guarite da un tumore”. La norma, che sancisce il diritto per gli ex pazienti oncologici di non dichiarare la propria storia medica a fini assicurativi, lavorativi o di accesso al credito, è stata descritta come un’importante svolta nella lotta contro le discriminazioni.
“Il diritto all’oblio oncologico – ha sottolineato Beretta – non è solo un riconoscimento legale, ma un cambiamento culturale. Passiamo dal paradigma del ‘cancro uguale morte’ al concetto di ‘cancro è una malattia da cui si può guarire’.” Ha inoltre ricordato come la norma rappresenti una speranza concreta per milioni di persone, in particolare per i giovani guariti da tumori infantili o giovanili, che possono ora aspirare a una vita piena di opportunità senza subire pregiudizi.
Durante l’incontro, Beretta ha evidenziato le difficoltà affrontate negli anni per sensibilizzare l’opinione pubblica e il legislatore: “Abbiamo iniziato parlando tra tecnici, ma era fondamentale portare il messaggio alla società. La campagna ‘Io non sono il mio tumore’ è stata un punto di svolta, mostrando che la guarigione non è solo una questione clinica, ma anche sociale”.
L’assessore Verì ha espresso l’orgoglio della Regione Abruzzo per il contributo del Dr. Beretta e per i risultati ottenuti dall’ASL di Pescara: “A nome del Presidente Marsilio e di tutta la Giunta, desidero evidenziare il grande impegno del Dr. Beretta, non solo come professionista premiato a livello nazionale, ma come Capo Dipartimento e punto di riferimento che ha saputo portare in questa Azienda risultati concreti e numeri importanti. Questo riconoscimento dimostra il valore delle nostre eccellenze sanitarie. Grazie a un lavoro sinergico, il nostro Assessorato ha contribuito a realizzare una rete oncologica e un piano oncologico che ci pongono tra i migliori a livello nazionale”.
Infine, l’Onorevole Testa ha elogiato l’unità politica che ha portato all’approvazione della legge: “Questa è una vittoria di tutti. Abbiamo votato insieme per un cambiamento che inciderà positivamente sulla vita di tante persone”.
La conferenza stampa si è conclusa con un accenno ai prossimi passi per migliorare l’assistenza oncologica. Tra questi, il completamento del nuovo Day Hospital dedicato all’Oncologia e all’Ematologia, un progetto prioritario per rispondere all’aumento dei pazienti e alle carenze di spazio.
“L’Oncologia dell’Ospedale di Pescara è in continua crescita, – ha affermato il Direttore Generale Michitelli – con un aumento significativo del volume di attività – n. 1027 nuovi pazienti dall’inizio 2024 – che richiede una revisione e un ampliamento degli spazi disponibili. In questo contesto, il completamento del progetto del nuovo Day Hospital dedicato all’Ematologia e all’Oncologia rappresenta una priorità fondamentale”.
“La riorganizzazione del Servizio avviata dal Dr. Beretta e dal personale dell’Oncologia ha portato – ha spiegato Michitelli – ad una significativa riduzione dei tempi di attesa per le prime visite, un risultato davvero importante per i pazienti. Tuttavia, la carenza di spazi adeguati ha creato notevoli difficoltà. Per risolvere questa abbiamo inteso attuare una importante opera di ristrutturazione nei locali della ex Direzione Sanitaria di Presidio, lavori il cui avvio è previsto entro il prossimo mese. Il progetto prevede un aumento della superficie complessiva e una netta separazione tra i percorsi del Day Hospital Oncologico e quello Ematologico, con spazi esclusivi per ciascuna area”.
Questa riorganizzazione consentirà di raddoppiare gli spazi attualmente disponibili, migliorando la distribuzione dei servizi e garantendo un’umanizzazione degli ambienti e dei percorsi. Inoltre, tutti i pazienti che beneficiano dei servizi del Day Hospital avranno accesso diretto tramite un ingresso dedicato, evitando così il passaggio dal monoblocco dell’ospedale.
Foto e servizio di Roberto di Blasio.
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