PESCARA – “Pescara si prepara a realizzare il suo privo vero Campus Universitario grazie all’iniziativa presentata oggi dall’Ateneo, attraverso un progetto complessivo che coinvolge l’attuale sede con il suo ampliamento. Dall’attuale Caserma dei Vigili del Fuoco di viale Pindaro, dove dovrebbe sorgere lo Studentato, che vedrà la partecipazione della Regione Abruzzo nella ricerca delle risorse necessarie, al Parco dell’ex Caserma Cocco per la realizzazione del Parco-Campus all’aperto e di uno spazio per start up e spin off post-laurea sino alla realizzazione della Nuova Scuola Politecnica in via Tirino, alle spalle dell’attuale sede, un intervento sicuramente ambizioso, ma assolutamente realizzabile che vedrà la piena sinergia delle Istituzioni”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che oggi ha partecipato alla presentazione del Progetto del nuovo Campus a Pescara dell’Università ‘d’Annunzio’.
“Il progetto dell’Università è la ciliegina sulla torta di una città che sta cambiando in modo straordinario, grazie anche agli investimenti che la Regione sta realizzando sul territorio – ha ricordato il Presidente Sospiri -. In questo caso andremo a dotare Pescara di servizi presenti in modo parziale o inesistenti. Parliamo dell’ampliamento dell’attuale sede universitaria verso via Tirino, su terreni che già appartengono alla ‘d’Annunzio’, per la Nuova Scuola Politecnica e servizi come la Biblioteca e l’Aula Magna; parliamo del passaggio all’Università dell’attuale Caserma dei Vigili del Fuoco, con una trattativa già in corso, per la costruzione dello Studentato, 200 posti sicuri, che potenzialmente potrebbero arrivare a 400 posti letto, dando una risposta efficiente al popolo del fuorisede oggi costretti, ob torto collo, a sopportare i costi dell’affitto di appartamenti privati spesso onerosi per le famiglie. E sulle residenze universitarie ci sarà il coinvolgimento della Regione Abruzzo che contribuirà alla fase realizzativa.
Poi l’acquisizione al patrimonio universitario dell’ex Caserma Cocco dove verrà riqualificato il Parco-Campus all’aperto e la piccola cubatura oggi già esistente verrà riqualificata per offrire ai giovani uno spazio post-laurea per la realizzazione di start up e spin off per la gestione del lavoro. Infine la viabilità con lo spostamento dell’attuale stazione ferroviaria del Tribunale in asse rispetto alla filovia con nuovi collegamenti Chieti-Pescara e nord-est, questo significa soddisfare l’utenza che è prevalentemente costituita da studenti pendolari i quali oggi scendono dal treno dinanzi al Tribunale per poi raggiungere a piedi le nostre facoltà. Con una minima modifica del tracciato andremmo ad agevolare i nostri ragazzi e anche su questo l’Università ha già aperto un dialogo con le Ferrovie. Mi sembra dunque un progetto complessivo eccellente che finalmente andrà a dotare Pescara di un vero campus universitario di respiro europeo”.