CIVITELLA ALFEDENA – La pandemia da coronavirus ha stravolto le tradizioni legate al Natale, ma per non rinunciare del tutto ai simboli di queste festività, nel piccolo borgo di Civitella Alfedena nel Parco d’Abruzzo, i giovani hanno lavorato nelle strade del centro storico per allestire, il caratteristico presepe realizzato in cartapesta a grandezza naturale con oltre 200 statue.
“Il presepe è e deve essere una festa – hanno spiegato gli organizzatori – e quindi anche quest’anno ci si è impegnati per mantenere viva la tradizione e lo spirito di comunità, attraverso una manifestazione che si svolge interrottamente da 23 anni e lanciare un segnale di speranza a tutti i concittadini. Quest’anno a causa delle normative per la prevenzione del contagio, i visitatori non potranno percorrere le stradine del borgo e ammirare questa sacra rappresentazione tra le più emozionanti d’Abruzzo.
Le normative governative inoltre, impongono anche lo stop all’altra manifestazione, la tradizionale “Fiaccolata di fine anno”, che coinvolge tutto il paese che, in 31 anni non era mai saltata. Gli organizzatori per questo evento danno un arrivederci al 2021 – promettendo – la stessa filosofia e quindi bellezza che ha sempre caratterizzato questa manifestazione.
Si spera invece che l’Abruzzo, riuscirà a passare nella fascia gialla così che, in via del tutto straordinaria, il presepe potrebbe restare dopo il 6 gennaio 2021 allestito per circa un’altra settimana e permetterne la visita nel rispetto delle norme”.