I fatti erano avvenuti a Collarmele. Il gip ha ritenuto il figlio estraneo ai fatti e applicato alla madre l’obbligo di dimora e firma
AVEZZANO – Al termine dell’udienza di convalida tenutasi oggi, 26 gennaio, davanti al gip del Tribunale di Avezzano, sono tornati in libertà madre e figlio che erano stati arrestati venerdì scorso per detenzione a fini di spaccio hashish.
Nella serata del 21 gennaio, madre e figlio, dopo essere scesi da un autobus di linea giunto da Roma, erano stati sottoposti a controllo da parte degli uomini della Guardia di Finanza. I due avevano subito manifestato agitazione. In particolare, il figlio, già gravato da precedenti e condanna in materia di stupefacenti, avevo tentato di convincere gli agenti a non perquisire la propria madre perché malata.
Addosso alla donna, all’interno di un sacchetto, erano stati trovati 92 grammi di hashish. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, a Collarmele, la donna aveva consegnato agli operanti 73 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana, custoditi all’interno di un mobile. I due erano stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Il Gip ha ritenuto il figlio assolutamente estraneo ai fatti, mentre per la madre, che era agli arresti domiciliari, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora e di firma.