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Presidio di Rifondazione Comunista oggi in Larga San Matteo a Teramo

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TERAMO – Nella mattinata di oggi, sabato 7 novembre 2020, il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, ha organizzato un presidio in Largo San Matteo a Teramo, durante il mercato settimanale, in merito alla difficile situazione sanitaria ed economica in Provincia di Teramo. I militanti di Rifondazione, con il Segretario cittadino Mirko De Berardinis, sono scesi in piazza nel pieno rispetto delle norme anti-covid, allestendo uno striscione con su scritto: “Per un reddito alle persone, la sanità, l’istruzione”. Nel corso dell’iniziativa sono state illustrate alla cittadinanza alcune proposte anti-crisi di Rifondazione Comunista per dare un reddito a tutti i cittadini e potenziare la sanità pubblica e la rete ospedaliera, introducendo una tassa patrimoniale per le grandi ricchezze sopra il milione di euro.

“Lavoratori, pensionati, partite iva, piccole imprese rischiano di pagare a carissimo prezzo la forte ripresa del covid causata dalle inadempienze di Governo e regioni che hanno sprecato mesi preziosi. Non sono stati potenziati come si sarebbe dovuto, con strutture e assunzione del personale necessario, i trasporti pubblici, la medicina territoriale, la ricettività ospedaliera, la capacità di testare e tracciare l’evoluzione della pandemia, la scuola.

Ora è necessario impedire che la crisi provochi altre sofferenze e metta in ginocchio il paese: occorre mobilitarsi subito per un reddito garantito per tutti i lavoratori, precari, stagionali e partite iva. Chiediamo il blocco dei licenziamenti e l’estensione della cassa integrazione perché nessuno deve perdere il lavoro! Vanno bloccati gli sfratti dando un sostegno economico concreto all’affitto per chi è in difficoltà. Il Governo deve garantire un sostegno economico a negozianti, artigiani, ristoratori, piccoli imprenditori affinché nessuno resti senza reddito e nessuna attività economica vada perduta.

In campo sanitario bisogna aumentare il numero dei nuovi posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva: ne erano stati annunciati 7000, mentre ad oggi ne sono stati realizzati circa 1500. E’ necessario assumere subito nuovo personale medico ed infermieristico: avevano promesso 80 mila nuovi ingressi mentre ad oggi siamo a 33 mila.

I soldi servono subito e c’è un solo modo per evitare di creare deficit e debito che poi pagheremmo salatamente: subito una tassa sulle grandi ricchezze sopra il milione di euro. Chi si è arricchito moltissimo negli ultimi anni e ancor più nell’ultimo è giusto che dia il proprio contributo di solidarietà per sostenere chi è più colpito degli altri.

Nel corso dell’iniziativa i militanti di Rifondazione Comunista di Teramo hanno anche ricordato il 103° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre scoppiata il 7 novembre 1917 in Russia, con l’assalto e la conquista del Palazzo d’Inverno e la fine del regime zarista per mano dei bolscevichi guidati da Lenin e Trotsky. Un evento che sconvolse il mondo e ha cambiato per sempre le sorti dell’umanità: per la prima volta nella storia il proletariato conquistava il potere. Oggi come allora continuiamo a batterci con lo stesso spirito rivoluzionario per la libertà degli oppressi, la fine del capitalismo e per un altro mondo possibile. Viva la Rivoluzione d’Ottobre!” lo si apprende da una nota di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Circolo di Teramo.

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