PRETORO – Un raccoglitore di tartufi che stava ricercando tartufo nero estivo, lo scorzone, senza il tesserino di idoneità regionale e con un attrezzo di raccolta non conforme alla normativa regionale vigente. Un uomo è stato sanzionato per 866 euro dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Fara Filiorum Petri unitamente ad una Guardia Volontaria Venatoria nell’ambito di controlli mirati per contrastare le violazioni ambientali e verificare il rispetto delle norme sulla raccolta dei tartufi. Il fatto è avvenuto nel territorio del Comune di Pretoro. Il tartufo raccolto e l’attrezzo utilizzato per la raccolta sono stati sequestrati.
La Legge Regionale n.66 del 2012 che detta norme in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo, prevede che per esercitare la raccolta dei tartufi i raccoglitori devono essere muniti di apposito tesserino di idoneità. Vieta inoltre l’utilizzo di attrezzi di raccolta con caratteristiche non conformi e non consente l’aggiunta agli stessi di staffe o appendici. Lo si apprende da una nota ANSA.