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Previsti “limiti” alla chiusura delle rampe dell’asse attrezzato di piazza Italia

da Simone Odoardi

Blocco del traffico da martedì sino a venerdì, dalle 4.30 e le 7.30 del mattino

PESCARA – L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli in merito alla chiusura  delle  rampe  dell asse attrezzato verso piazza Italia,ieri, ha dichiarato:

i  lavori di manutenzione straordinaria dei ponti sovrastanti l’asse attrezzato di Pescara, con la relativa chiusura delle rampe d’ingresso in piazza Italia e via Paolucci, verranno concentrati tra le 4.30 e le 7.30 del mattino, a partire da domani (martedì n.d.r.) e sino a venerdì, in modo da non creare  intralcio alla viabilità urbana. In tale fascia oraria verranno chiuse la rampa di ingresso sull’asse di piazza Italia; la seconda rampa di ingresso in direzione via Paolucci-rampa piazza Italia; la terza rampa di ingresso posta alla fine dell’estremità nord del ponte Risorgimento, alle spalle del Palazzo comunale.

E’ quanto deciso stamane dopo aver sperimentato gli effetti della chiusura che, inevitabilmente, avevano creato qualche difficoltà sul traffico del centro urbano. La proposta di modifica degli orari di intervento è arrivata dalla stessa impresa che si è resa disponibile ad anticipare all’alba il lavoro sull’asse in modo da non congestionare il traffico cittadino.

Ha spiegato Fiorilli:

partiamo dall’asse attrezzatodove l’Anas, impegnata nella manutenzione dei tratti di asse ricadenti a ridosso delle aree golenali, ha manifestato la necessità di svolgere il ripristino e la messa in sicurezza dell’impalcato del Viadotto Pescara.

Per consentire all’Anas di portare a termine la propria attività avevamo disposto la chiusura al traffico delle due rampe di svincolo in uscita e in entrata da piazza Italia e la rampa in uscita su via Paolucci. In sostanza già da stamane e sino a venerdì 10 settembre non era possibile entrare dalla rampa di piazza Italia per andare verso Chieti o per approdare sul lato sud della città, e gli automobilisti provenienti da Chieti erano costretti a uscire in piazza Unione o in piazza della Marina dove gli svincoli erano tutti aperti in entrata e uscita.

Inizialmente stamane, l’impresa che sta effettuando le opere per conto dell’Anas, ha iniziato a operare dalla base della golena sud, raggiungendo il ponte sovrastante l’asse attrezzato con l’utilizzo di un cestello, cominciando a spicconare il ponte stesso, senza chiudere le rampe. Alle 10.22 è scattata la chiusura alle auto delle due rampe di piazza Italia e della terza in uscita su via Paolucci, oltre che del rondò che solitamente permette alle auto provenienti da Chieti di scendere in piazza Italia, auto che dunque erano obbligate a proseguire verso la rampa di uscita di piazza della Marina.

La chiusura, come previsto, nonostante la presenza in forze della Polizia municipale e la sistemazione della segnaletica stradale sull’asse attrezzato stesso, ha ovviamente provocato qualche incolonnamento e rallentamento in piazza Italia e nella stessa piazza della Marina. Dopo circa quindici minuti l’impresa ha però compreso che quella chiusura così importante non era fondamentale per la giornata odierna, dunque ha consentito alla Polizia municipale di riaprire alle auto tutte le rampe, pur proseguendo l’intervento, lasciando chiuso al traffico solo il rondò in direzione Chieti-piazza Italia.

Nel frattempo, grazie al sopralluogo congiunto sul cantiere, abbiamo individuato una possibile soluzione che ci consentirà di evitare problemi anche fino a venerdì prossimo:

in sostanza, a partire da domani, gli interventi che impongono la chiusura delle rampe dell’asse attrezzato verranno concentrati nella fascia oraria compresa tra le 4.30 e le 7.30 del mattino, dunque all’alba, quando la città ancora dorme e il traffico è estremamente ridotto.

Alle 7.30 in punto tutti gli ingressi verranno riaperti alle vetture, di fatto scongiurando possibili disagi sul traffico cittadino, ma comunque garantendo lo svolgimento di lavori che sono indifferibili, anche per non rischiare di far slittare il cantiere a ridosso della riapertura delle scuole, quando i problemi sarebbero sicuramente stati maggiori e di difficile gestione. Ovviamente ai cittadini continuiamo a chiedere massima collaborazione e, in particolare, di evitare di usare l’auto e magari preferire la bicicletta.

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