PESCARA – Le primarie del Pdl si svolgeranno il 16 dicembre prossimo come ha annunciato oggi il segretario Angelino Alfano, arrivando nella sede del Popolo della Libertà in via dell’Umiltà, a Roma per una riunione con i coordinatori regionali e provinciali del partito:”Faremo le primarie il 16 dicembre come già annunciato lo scorso ottobre”. Sulla data per le consultazioni a livello locale invece Alfano ha detto: “Di questo non abbiamo parlato. Abbiamo stabilito le primarie a livello nazionale, non mi sembra poco”.
Gli ultimi anni sono stati segnati da un sempre più marcato distacco del sistema politico, nazionale o locale che sia, dal cittadino. Il costante disinteresse dalla vita politica, quindi, deve far riflettere tutta la classe politica, stimolarla a ricercare i metodi e gli strumenti idonei a invertire questa preoccupante tendenza, nella consapevolezza che solo una maggior partecipazione di tutti i cittadini può creare quelle idee e quei programmi necessari per il superamento dell’attuale stato di crisi e per un recupero di credibilità della politica.
Ragione per la quale non solo come Consigliere comunale di Pescara, ma come Vice Coordinatore cittadino del Pdl, ho deciso di appoggiare alle primarie Giorgia Meloni, persona alla quale sono legato, ormai da molti anni, da amicizia e da profonda stima per il suo impegno a favore dei giovani e per il suo percorso politico, sempre contraddistinto da impegno, valori, lavoro sul territorio, senza facili scorciatoie.
Le primarie del Pdl possono e devono essere un’occasione per discutere dei problemi che travagliano in generale l’Italia e il nostro territorio in particolare: diventa quindi fondamentale, scegliere il candidato alle prossime elezioni politiche che più degli altri possa impersonificare autorevolezza, valori e qualità: ritengo, in definitiva, che Giorgia Meloni per la sua storia e trasparenza, per le sue qualità personali e politiche, può cementare quell’entusiasmo e quella partecipazione che sono necessarie per vincere le prossime sfide e per dare un segnale di rinnovamento alla politica e al Paese.