Primavera Toccolana su crisi CIR (IR) – Wielton

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TOCCO DA CASAURIA (PE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Riziero Zaccagnini e Vittorio Tarquinio, Gruppo consiliare Primavera Toccolana, inviata al Sindaco di Tocco da’ Casauria:

“Egr. Sindaco,

l’epilogo della crisi della ex-Merker, con l’annunciato smantellamento degli impianti, non può essere in alcun modo un esito imprevisto, da Lei come da nessuno di coloro che in questi anni abbiano seguito la vicenda.
Chi, tra questi, dovesse mostrarsi stupito di ciò che sta accadendo tradirebbe una propensione alla fuga dai problemi di memoria pilatesca.
Dando, dunque, per scontato che, sebbene non informati (e ciò, se fosse, sarebbe gravissimo), tutti potevano e dovevano da tempo ipotizzare un finale di partita come quello annunciato dalla CIR con la comunicazione da Lei ricevuta la scorsa settimana, il vero tema che la politica locale, territoriale e regionale dovrà porsi è il destino degli ex-lavoratori CIR da una parte e dello stesso stabilimento dall’altra.

È il tempo, per dirla più semplicemente, che da una parte emergano, se ci sono davvero, le proposte decantate in vari incontri dalla Regione per voce del Sottosegretario Lolli, dall’altra che si chiariscano le possibilità per le Istituzioni di progettare un futuro differente per lo stabilimento.
A tal fine riteniamo in questo momento inutile polemizzare semplicemente sulle modalità con cui la crisi CIR è stata gestita, mentre importante ci sembra creare, se ce ne sono le condizioni, una sinergia che guardi all’immediato e soprattutto al futuro.

Pertanto le chiediamo due cose fondamentali:
1. Di essere invitati e partecipare all’incontro istituzionale sollecitato alla Regione, auspicando la presenza di tutti i soggetti a vario titolo interessati al problema (Parlamentari, Sindaci dei paesi dell’Alta Val Pescara, Sindacati, Confindustria, ecc…) per fare il punto della situazione e definire scenari e azioni future, con la prospettiva immediata di un confronto diretto con l’azienda titolare della produzione e con la proprietà dello stabilimento.
2. Di convocare, immediatamente dopo, un Consiglio Comunale straordinario aperto alle istituzioni di cui sopra, per un confronto diretto con il territorio, i lavoratori, la cittadinanza.

Di tutta la vicenda e del lavoro da svolgere in futuro per evitare che dalla crisi si passi all’abbandono di una prospettiva produttiva e lavorativa dello stabilimento di Tocco da Casauria, contiamo di discuterne assieme attorno al tavolo istituzionale che auspichiamo venga convocato in tempi brevissimi.

Distinti saluti.

Gruppo consiliare Primavera Toccolana
Riziero Zaccagnini
Vittorio Tarquinio”

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