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Primi soccorsi con i quad sulla spiaggia di Pescara

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PESCARA – Ieri  quattro ragazze  sono state soccorse sulla spiaggia di Pescara per malori o infortuni di piccola entità con l’impiego dei Quad, che, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Pescara, in collaborazione con la Misericordia e il 118, garantiscono l’assistenza di malati o infortunati direttamente sull’arenile garantendo tempestività d’intervento e accessibilità sulla spiaggia. Per tre casi, fortunatamente, non è stato necessario il ricovero in ospedale, richiesto invece per il quarto che riguardava una ragazza minorenne; per le altre sono state sufficienti le medicazioni applicate sul posto dai sanitari a bordo dei Quad per ripristinare una condizione di assoluta sicurezza.

L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli, riferendo di quanto accaduto  sul litorale di Pescara e riportato dagli operatori della Misericordia, con Gianluca Sarandrea, ha detto:

stamane il servizio di soccorso in spiaggia con i Quad è stato protagonista di quattro distinti interventi coordinati dal 118 . Nel primo caso si è trattato di un malore sotto l’ombrellone causato da sindrome da ipotimia, ossia un calo di pressione: intorno alle 11 una ragazza di 28 anni è svenuta sotto l’ombrellone presso lo stabilimento La Capponcina. Fortunatamente non era sola, ma con amiche e familiari, che hanno subito allertato il 118: ad appena due minuti dalla chiamata è arrivato direttamente sul posto con il Quad l’operatore della Misericordia che ha trovato la ragazza in uno stato di incoscienza. Verificato che si trattava di un problema pressorio passeggero, probabilmente imputabile al caldo afoso e all’elevata temperatura, l’operatore sanitario ha applicato sul posto il protocollo medico previsto e, una volta che la giovane si è ripresa, ha potuto far ritorno a casa. Subito dopo, uno dopo l’altro, si sono verificati gli altri casi: presso lo stabilimento Le Paillote una ragazza di 16 anni è caduta sugli scogli procurandosi una vistosa escoriazione sul ginocchio con relativo trauma. Sul posto è intervenuto il Quad in servizio sulla riviera sud che ha medicato la giovane, ma poi i sanitari si sono visti costretti a disporre il suo trasferimento in ospedale in quanto minorenne e non poteva essere lasciata sola sotto l’ombrellone. Gli altri due interventi si sono invece verificati sulla riviera nord, il primo presso lo stabilimento Oriente, con il malore accusato da una giovane di 25 anni; il secondo per lo svenimento di una donna di 35 anni, anche lei colta dal classico colpo di calore mentre prendeva il sole sulla lingua di spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti Nettuno e Jambo. Per entrambi i casi non è stato necessario disporre il ricovero in ospedale facendo emergere l’assoluta utilità del servizio: in tutti i casi il Quad, come previsto, ha infatti garantito un soccorso rapidissimo agli utenti, uno, massimo due minuti dalla chiamata il quad si trovava subito sulla spiaggia. Un servizio che, punto secondo, ha enormemente sgravato le autoambulanze dal continuo via vai spiaggia-pronto soccorso, consentendo il loro impiego per altri scopi più gravi sul territorio. E questo si traduce anche in un decongestionamento del Pronto soccorso. L’iniziativa del quad – ha ricordato l’assessore Fiorilli – era già stata ‘tentata’ in via sperimentale lo scorso anno riscuotendo notevole successo, con una media di trenta interventi al mese per tre mesi, e con due operazioni che hanno salvato la vita a due bagnanti ripescati dai bagnini con una sindrome da annegamento. I quei casi solo la tempestività degli operatori della Misericordia che, grazie all’utilizzo dei quad, hanno raggiunto i due pazienti arrivando direttamente in spiaggia dotati di ogni attrezzatura necessaria, ha salvato loro la vita. E credo che di fatto noi siamo l’unico Comune a garantire tale servizio. Il quad concretamente riesce a garantire la massima rapidità di intervento, e ogni unità operativa è attrezzata per fronteggiare ogni genere di emergenza con equipaggi in grado di garantire massima assistenza sanitaria all’infortunato sino all’arrivo dell’autoambulanza. Il servizio dei quad si svolgerà non solo il sabato e la domenica, ma anche il venerdì, dalle 10 alle 19”. “I due quad – ha ancora ricordato spiegato Carmelo Maimone, Governatore della Misericordia di Pescara – effettuano il pattugliamento continuo e costante della riviera nord e sud. Ovviamente il primo responsabile del soccorso al bagnante in difficoltà è sempre il bagnino nell’immediatezza del luogo, quindi va contattato il 118 che coordina i servizi e dispone l’intervento dei mezzi in campo, a partire dal quad. Ogni mezzo è attrezzato con un defibrillatore, una lettiga rigida per immobilizzare e trasportare l’eventuale infortunato dalla spiaggia all’autoambulanza, che non può accedere in spiaggia, e poi uno zaino che all’interno contiene ogni genere di attrezzatura per la medicazione sul posto oltre a una bombola dell’ossigeno con relativa mascherina.

Il servizio a bordo dei quad viene garantito grazie alla collaborazione di tre aziende-sponsor, la Cantieri Italiani, Proger e Faieta, “e ai auguriamo che dalla prossima estate ci possa essere anche una opportuna collaborazione con i concessionari della riviera, che per primi potranno verificare l’utilità dell’attività che andremo a svolgere su tutta la spiaggia”, hanno detto dalla Misericordia.

 

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