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Primo evento musicale a Pescara nel tempo del Coronavirus

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L’iniziativa ha avuto un elevato valore simbolico, e crediamo sia il primo caso del genere in Abruzzo e uno dei primi in Italia”

PESCARA – “Abbiamo voluto riportare la musica nelle nostre vite e nella nostra città, con un evento organizzato in assoluta sicurezza per i nostri artisti, ed entrando direttamente nelle case dei nostri spettatori, annullando, virtualmente, la distanza sociale cui oggi ci ha costretti il Covid-19. Ma il nostro evento vuole soprattutto essere la testimonianza concreta e la voce delle migliaia di operatori del mondo dello spettacolo che oggi sono pronti a tornare sulla scena per tornare a far vivere l’arte, la bellezza, l’armonia che sono fondamentali nelle nostre vite”.

Sono le parole con le quali il Maestro Angelo Valori ha aperto l’evento, ‘MusiconLine’ svoltosi nell’Arena del Porto Turistico di Pescara, insolitamente vuota, ma che è stata avvolta dalla musica del gruppo Angelo Valori & Medit Voices, che si sono esibiti gratuitamente, un’ora di musica in diretta live streaming che ha ricevuto l’abbraccio e la partecipazione di centinaia e centinaia di persone, che attraverso Facebook hanno fatto arrivare i propri applausi agli artisti. A firmare la produzione audio-video sono stati l’Ente Manifestazioni Pescaresi e la Spray Records, con l’Associazione Amici dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e il patrocinio non oneroso dell’Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi del Comune di Pescara di Alfredo Cremonese, e la collaborazione dell’Azienda Marina di Pescara che ha ospitato il momento artistico.

“L’iniziativa – hanno spiegato il maestro Valori e Belfino De Leonardis, quest’ultimo della Spray– ha avuto un elevato valore simbolico, e crediamo sia il primo caso del genere in Abruzzo e uno dei primi in Italia. La manifestazione è nata infatti dalla volontà di riavviare uno dei settori professionali che al pari di altri sta soffrendo gravemente la crisi, anche economica, generata dall’emergenza Sars-Covid-19. Ogni giorno assistiamo agli appelli degli operatori di teatri, cinema, di attori, registi, comparse, cantanti, cabarettisti, e molti altri, completamente fermi da oltre due mesi e per i quali, almeno per ora, non si parla di alcuna ripresa delle attività, anzi in alcuni casi si è prefigurata una data che significherebbe la morte stessa del settore delle arti e dello spettacolo, ovvero dicembre 2020. Nelle scorse settimane abbiamo allora aperto un confronto sereno, consapevoli che, almeno in questa fase, occorre necessariamente trovare una soluzione alternativa, capire come consentire a una categoria professionale che conta migliaia e migliaia di lavoratori, di tornare in scena, di tornare a esibirsi, pur nel rispetto delle norme e delle restrizioni determinate dall’emergenza sanitaria. E abbiamo deciso di tentare una sperimentazione, ovvero se il pubblico non può venire in un teatro per assistere a un concerto, porteremo noi il concerto, così come uno spettacolo teatrale, di cabaret o qualsivoglia altra forma di evento, a casa del pubblico. Il nostro evento è dunque stato un primo momento di ritorno, di ripartenza del settore, un atto di coraggio, di speranza, di sprone per tutti i nostri colleghi, un modo per dare voce a tutti coloro che vogliono rimettersi in gioco. E lo abbiamo fatto con un evento che ha richiesto un enorme sforzo organizzativo, da parte degli artisti, che di fatto si sono preparati e hanno provato anche in questo caso in collegamento streaming, così come sotto il profilo tecnico, con la messa in campo della migliore tecnologia e attrezzatura per assicurare un evento di assoluto livello”.

E l’esperimento è riuscito alla perfezione: i musicisti sono stati disposti sul palco, ben distanti l’uno dall’altro, i cantanti sono stati sistemati a cerchio, anch’essi rispettando la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro e prima dell’inizio della produzione, tutti i presenti, dunque artisti e personale tecnico, sono stati sottoposti alla misurazione della temperatura con il termoscanner. Poi lo straordinario repertorio di Angelo Valori & Medit Voices ha fatto il resto, riproponendo alcuni dei migliori brani della musica pop , da ‘September’ a ‘Happy’ sino a una trilogia di Lucio Battisti.

L’intero evento è stato trasmesso in diretta live streaming sulle piattaforme Facebook e ad accompagnare la musica sono state, in apertura, le foto degli agenti della Polizia municipale di Pescara, degli operatori sanitari dell’Ospedale civile di Pescara, medici, infermieri e Oss, e gli operatori del Centro della Protezione civile, volontari compresi, che nei giorni scorsi sono stati coinvolti nell’iniziativa con l’invio dei propri selfie con le mani a disegnare un cuore, immagini che hanno voluto rappresentare il ringraziamento della città per l’immane lavoro da essi svolto dall’inizio dell’emergenza Covid-19 e ancora in corso per supportare il territorio. E, infine, la panoramica sulle suggestive immagini del tramonto sul mare e del Porto Turistico e le centinaia di commenti arrivati sui social dal pubblico da casa che ha assistito a tutta l’iniziativa e ha ringraziato per ‘aver riportato la musica nella nostra quotidianità’.

Entusiasta dell’evento l’assessore ai Grandi Eventi Alfredo Cremonese: “L’omaggio musicale offerto dall’Ente Manifestazioni e dalla Spray Records alla città, con il gruppo del Maestro Valori e del Medit Voices credo sia stato il modo migliore per segnare la ripartenza del mondo dello spettacolo, ma soprattutto lo interpretiamo come un messaggio beneaugurante per l’estate che ci attende. EMP e Spray hanno dimostrato concretamente che possiamo e dobbiamo tornare a fare spettacolo e arte e che possiamo farlo in sicurezza, per gli operatori e per il pubblico, e da questo momento tutti i nostri sforzi dovranno essere concentrati sull’organizzazione di momenti di intrattenimento che sappiano valorizzare gli straordinari talenti che vivono sul nostro territorio e ai quali dovremo e sapremo dare chance e occasioni.

Non è infatti pensabile che si fermi un’intera categoria di lavoratori, che significherebbe cancellare un’intera porzione della nostra stessa economia. Il Comune di Pescara troverà il modo per supportare in modo concreto anche la ripresa di tali iniziative, ripartendo proprio dall’evento di Valori & Medit Voices che va considerato un progetto-pilota e un esempio di partecipazione alla nostra vita civica. La musica è stata emozionante, e lo hanno testimoniato le centinaia di persone che hanno seguito l’evento anche solo virtualmente, riportando sul territorio quel calore che mancava da due mesi”.

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